Solofra – Rione Toppolo in degrado: le proposte di Moretti

Solofra – E’ certamente uno dei quartieri più affascinanti di Solofra, perché è ricco di storia e di suggestione. Ma è anche il rione tra i più degradati della città. Stiamo parlando di Toppolo basso, una sorta di museo naturale dell’archeologia industriale visto che qui sono nate le prime concerie soloforane. Dagli anni ’70 in poi, si è pensato di delocalizzare gli opifici nell’area industriale. Il processo è stato lento ma si è ormai quasi del tutto completato, oggi a Toppolo c’è soltanto un’azienda. Purtroppo, però, di pari passo alla delocalizzione, non si è proceduto alla riqualificazione dell’area. Proprio per questo motivo, il vicesindaco di Solofra, Nicola Moretti, punta sulla provocazione. L’amministratore dell’Udeur ha un’idea ben precisa in mente: “L’unico modo per riqualificare il quartiere, è quello di spostare qui la sede del Comune di Solofra. A Palazzo Orsini resterebbero tutti gli uffici di rappresentanza, a Toppolo si potrebbero portare le altre attività. Così facendo il quartiere comincerebbe a rivivere. Ma daremo soprattutto ai privati l’incentivo per cominciare a ricostruire. Nel giro di poco tempo, nascerebbero case nuove e negozi”. L’idea del vicesindaco di Solofra è di largo respiro. “Naturalmente dovremmo puntare anche su altri interventi. La prima cosa da fare è senza dubbio la riqualificazione dell’intero quartiere. Poi, oltre a portare in loco il Comune, si potrebbe pensare alla realizzazione di un Museo della concia. Un altro intervento importante a cui sto pensando, è la realizzazione di una strada a scorrimento veloce, che colleghi l’uscita della superstrada con il centro storico di Solofra”. Insomma, tante le idee del vicesindaco Moretti, idee che puntano ad un futuro certamente più roseo per la città conciaria.