Solofra – Rifiuti: il Prc sollecita il cambiamento da Tarsu a Tia

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Solofra – Il Circolo locale del Prc “25 Aprile” mette da parte la Tarsu, che fra poco raggiungerà tutte le famiglie locali, per far posto alla Tia. Lo ha comunicato il segretario Amalia Hilda Tobar che spiega: “lungi da noi l’istigazione a non pagare la Tarsu, riteniamo quanto mai obsoleta l’applicazione di una tassa sui rifiuti, considerato che è stata soppressa dal Dlgs 22/97. Infatti con il decreto la Tarsu avrebbe dovuto lasciare posto alla Tia, ovvero Tariffa igiene ambientale, a partire dall’ 1 gennaio 1999. Ma nel nostro Comune il cambiamento non è ancora avvenuto”. Secondo la Tia, ogni famiglia verrebbe a pagare la somma relativa all’effettivo servizio ricevuto nella gestione dei rifiuti. Non solo ma vi è una quota relativa alle componenti essenziali del costo del servizio e un’altra rapportata alle quantità di rifiuti conferiti al servizio fornito. “Questo – precisa la Tobar – significa che ogni famiglia potrebbe usufruire di agevolazioni o penalizzazioni”. Il Circolo Prc propone un’immediata applicazione della Tia e il calcolo della parte fissa della tariffa “effettuato non più in base alla metratura degli immobili o del reddito, ma in base ai componenti del nucleo familiare; per la parte variabile della tariffa necessita del sistema di raccolta differenziata attraverso il porta a porta e un ottimo funzionamento dell’ isola ecologica”. I bertinottiani sono convinti che l’eliminazione dei cassonetti stradali possa dare un controllo reale sulla quantità di rifiuti differenziati prodotti da ogni famiglia permettendo cosi loro uno sconto e multa invece “a chi persiste in uno stato di indifferenza incivile”. Per la Tobar sarebbe lodevole l’applicazione di sconti sulla tariffa visto la presenza sul territorio di numerose famiglie con scarse entrate economiche. Stesso discorso per i disabili ed anziani. (di Dante Grimaldi)

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