Solofra, monta la polemica dopo la nuova Giunta: PSI attacca Vignola

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Solofra – Dopo il rimpasto in Giunta operato a Solofra (che ha visto l’esclusione dalla squadra di governo di Tarantino, Ruggiero e Luigi De Stefano), non tardano ad arrivare le prime polemiche all’ombra di Palazzo Orsini.
A pesare sono le pesanti dichiarazioni del Psi di Solofra indirizzate al sindaco Vignola, ‘reo’ di aver escluso dalla Giunta Agata Tarantino, esponente socialista.
Così in una nota il referente locale del PSI Franco Ferri:

“Con atto monocratico, politicamente ingiustificato, il Sindaco di Solofra, Michele Vignola, facendo riferimento ad un presunto accordo tra consiglieri, ha di fatto defenestrato un altro assessore scomodo, dando, ove mai ce ne fosse bisogno, una ulteriore prova delle capacità amministrative fin qui dimostrate.
La presunta rotazione avviene nei confronti del solo esponente socialista presente in Giunta e sembra più una resa dei conti nei confronti di un partito, per giunta federato a livello nazionale, che, oltre ad aver reso possibile la sua elezione a Sindaco con circa 400 voti, ha finora, nel superiore interesse del paese, dovuto ingoiare rospi di notevole misura (acqua, acquedotto e loro gestione, parcheggi interrati, gestione dell’urbanistica, gestione cimiteriale , indebitamento progressivo, lavori pubblici fermi, strade dissestate, assunzione di legali, gestione del gas, gestione della cosa pubblica, guerre con gli imprenditori, piano ASI, figuracce per presunti concorsi per Comandante dei Vigili e riproposizione del problema per probabili intromissioni elettoralistiche ecc…).
E’ immediatamente possibile contestare la strumentalità delle giustificazioni del Sindaco Pinocchio evidenziando: a) che un consigliere UDC è stato nominato Presidente del Consiglio comunale; b) che i subentranti Guacci e D’Onofrio (PD) sono già stati assessori in questa legislatura; d) che l’assessore Russo (PD) è rimasto dove era e che il vice Sindaco (UDC, ma forse, PD) resta al suo posto! Non si è trattato quindi di normale rotazione, peraltro mai concordata con questo Partito, ma di semplice, rozza ed interessata defenestrazione di un Partito, che ha concorso a fondare, con il PD di Solofra e di Avellino la lista Solofra Domani, e dell’Assessore che lo rappresentava, colpevole di eccessivo impegno amministrativo.
La scientifica scelta ha molto a che fare con la guerra tra capi bastone e bande interne al PD e l’accordo generalizzato che il PD sta facendo in tutti gli Enti (Irpinia Ambiente, piani di zona sociali, comunità montane, ASI ecc…).solo per questioni di potere ed in funzione delle prossime elezioni regionali, con la grande regìa del senatore De Luca, di recente presente a Solofra e vecchio alunno del maestro De Mita! La cosa è stata tanto scientificamente studiata (anche se sono le uniche cose che si sanno fare in esecuzione di ordini e strategie esterne) che il Sindaco Vignola si è affrettato, per tempo, a far eleggere preventivamente il consigliere Gaeta (UDC) Presidente del Consiglio per evitare ingorghi di giustificazioni e probabili frizioni all’interno dell’UDC.
L’altra verità è che diventa più facile raccattare voti con un monocolore PD per il padrone ex senatore, che si ripropone candidato al Consiglio regionale con la mira di ritornare al Senato rinnovato, che con la presenza di intrusi di altro colore politico.
Non ci interessa nessuna delega che restituiamo al Sindaco Vignola, perché ne faccia un uso migliore del nostro nell’interesse della Città, e lo ringraziamo per averci agevolato il compito della presa di distanza da un’Amministrazione monarchica che ha smarrito, se mai l’ha avuto, il senso della responsabilità politica e del rispetto delle istituzioni! Quando si dice: l’interesse personale e quello pubblico! Ma gli elettori non hanno l’anello al naso e sapranno eventualmente ben valutare!
Questo coordinamento, con la denuncia alla Città, segnala agli organi del Partito Socialista provinciale, regionale e nazionale, per le valutazioni politiche del caso, questa ennesima prova della considerazione che il PD di Avellino ha degli alleati ed in particolare del Partito Socialista Italiano al quale è federato a livello nazionale”.

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