Solofra – Metafore si chiude con lo spettacolo “Passaggi Invisibili”

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Solofra – Dopo l’omaggio ad Umberto Saba e i numerosi appuntamenti con i poeti contemporanei, con la possibilità di ascoltare le poesie lette dagli stessi autori e i piacevoli salotti seguenti le letture, si va verso l’ultimo appuntamento di “Metafore”, rassegna solofrana di poesia che chiuderà battenti il prossimo venerdì. Sarà il teatro della parola ad occupare la scena con lo spettacolo dal titolo: “Passaggi invisibili”. Un viaggio ai confini del visibile, il mondo che ci contorna o ci appartiene, ma spesso non vediamo, come i personaggi che li popolano, che a volte siamo noi stessi. I versi si snodano sul tracciato di musiche e frammenti sonori contemporanei, da David Byrne a Jan Garbarek, da Brian Eno a Tom Waits a cui fa da controcanto il flauto di Giovanna Trifone. Questo ed altro appare in questi “Passaggi invisibili”, un progetto-laboratorio per la voce e l’ambientazione curata da Enzo Marangelo su poesie di Raffaele Barbieri e Domenico Cipriano. La rappresentazione a cui si assisterà prende spunto da uno spettacolo già presentato al San Carluccio di Napoli lo scorso anno, dove fu accolto con successo ed interesse dal numeroso pubblico presente in sala.
Al termine della serata il consueto “diario di bordo” di Luigi Grosso trarrà spunto dalle impressioni del pubblico e dallo spettacolo realizzato per tracciare un profilo della serata, coinvolgendo il pubblico che intende intervenire per uno scambio di opinioni e di sensazioni trasmesse dalle poesie.

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