Solofra – Forza Italia ha inaugurato la sede politica e dopo quella logistica nel pomeriggio a far da madrina è stata Mara Carfagna , che ha poi tenuto un comizio nel viale F. De Stefano. In serata invece è intervenuto l’ on. Raffaele Aurisicchio per sostenere l’ anima della sinistra presente nella lista “Unione e Libertà” con Moretti candidato sindaco. A prendere la parola è stato il segretario cittadino dell’ Udeur, Domenico D’ Angelo: “All’ indomani delle formazioni delle liste è stato detto ‘meglio un Guarino di turno che dare i voti della Margherita, all’ Udeur’ ritenendo che il centrosinistra si era formato e poi subito frantumato non per volontà nostra. Le minacce larvate sono le più pericolose, vogliamo uscire da queste? Allora eccoci in campo con i giovani”. Poi il turno della sinistra con Felice Gagliardi che ha ricordato come il DS locale è manipolato da qualcuno in alto “ed allora abbiamo scelto un’ altra strada visto il fallimento del centrosinistra causato dal solito che decide per gli altri”. Michele Casarano rivolgendosi a Michele Vignola ha sottolineato che “le rivoluzioni non si fanno andando a braccetto con i tiranni, perché le rivoluzioni servono per buttarli giù”, ricordando poi “ho preferito restare nella sinistra, quella vera, quella che è qui stasera, perché si propone come sinistra rinnovatrice vicino alla sinistra europea e al socialismo europeo”. Poi toccando l’ amministrazione uscente ha evidenziato che dopo aver osservato le delibere, “ho notato che il sindaco ha creato uno staff che fa formazione continua per 1400 e 1600 euro al mese. Immaginate che quando faranno i concorsi saranno assunti a scapito delle intelligenze locali”. Per il candidato Celestino Normando, “è il momento di sciogliere gli ormeggi per far navigare la nave del centrosinistra. Voletevi bene – riferendosi al pubblico – siate egoisti e votateci”. Michele Maffei invece ha raccomandato gli elettori di non farsi carpire il voto “da chi fa passare un vostro diritto per favore. I giovani se restano a Solofra vengono umiliati con false promesse ed allora sono costretti ad emigrare”. Il candidato a sindaco Moretti ha precisato di aver lottato con l’ Unione “non come qualcuno che all’ ultimo momento ha cambiato casacca”. Ha chiuso i lavori l’ on. Aurisicchio: “Bisogna cancellare la stasi creata dalla consociazione e investire sulla ricerca, tecnologia, innovazione e lavoro come in altri poli conciari. Solofra nella storia significa sinistra e non possiamo consentire che questa elezione rappresenti la sua fine: invece bisogna creare un’ alleanza tra impresa e lavoro. Chiudere quindi con la storia della cancellazione dei diritti dei lavoratori. C’ è bisogno di una nuova pagina per Solofra e questa squadra con Moretti può aprirla”.
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