Solofra – Resi noti i ‘corti’ finalisti alla IV edizione de “La manovella d’oro” del Solofra Filmfestival. La manifestazione si terrà nei giorni 27, 28 e 29 marzo con proiezioni presso il Palazzo ducale Orsini nella sala consiliare “Vincenzo Napoli”, nell’Aula Magna ISISS “G. Ronca” e all’auditorium del Centro Asi. Gli otto corti finalisti sono: “Il cappellino” di Giuseppe Marco Albano da Matera, “Grazie arrivederci” di Davide Gentile da Milano, “I passi dell’anima” di Matteo Galante da Lecce, “Alice” di Stefano Anselmi da Milano, “Sunrise” di Alessandro Tresa da Roma, “Petali” di Giacomo Livotto da Treviso, “Il motore inconsapevole” di Paolo Budassi Frajese da Roma, e “Vox Rerum” di Ivan Facchin da Reggio Emilia. Nessun corto straniero tra i finalisti e nessuna mano femminile alla regia, eppure i corti approdati a Solofra sono stati più dello scorso anno. Per la sezione scuole i corti finalisti risultano: “Ladri di immagini” e “La Boum” della Scuola Media ‘Laura Conti’ di Milano, “L’inferno visto dai ragazzi” della Scuola Secondaria di primo grado ‘A. Mauri’ di Napoli, “Macchine” della Scuola ‘Iqbal Enziteto’ di Bari e “Una settimana con Cirillo” dell’ istituto comprensivo ‘Campanella Sturzo’ di Catania. Fuori concorso invece i corti: “Rosso vitreo” di Riccardo Salvetti da Forlì, “Vietato fermarsi” di Pierluigi Ferrandini da Bari, “Smile” di Giovanni Carta da Roma, “Il paesaggio” di Marco Biagioni da Roma, “M&M” di Mario Wojtowicz da Varsavia (Polonia), “Pattaya e il Paradiso” di Paky Perna da Napoli, “La coda del gatto” di Daniele Landini da Prato, “Il mio nome non è importante” di Emanuele Pisano da Catania, “Asade” di Daniele Baldoni da Bologna e “Giganti” di Fabio Mollo da Roma. Chiuderà il corto del regista ed ideatore del premio, Federico Curci, con “Ieri oggi domani…Liberi di sognare”.