Solofra – Intoppi burocratici e di altra natura dividono l’intitolazione dell’aula universitaria e la laurea post mortem da Antonella Russo, la giovane solofrana uccisa barbaramente nella mattinata del 20 febbraio scorso. Ieri la madre Lucia e la sorella Milena sono state presso l’Università degli Studi di Salerno dove hanno avuto un incontro con la preside della Facoltà di Lingua e Letteratura straniera. Dal colloquio è emerso che al momento Antonella non avrà l’intitolazione di una delle aule, perché ritenute anguste e decentrate. Le nuove aule ancora in costruzione invece saranno più ampie e accentrate, quindi senz’altro più idonee ad una degna intitolazione. Problemi di routine anche per quanto riguarda la laurea: sembra infatti che potrà essere assegnata alla famiglia di Antonella non prima di tre anni. La richiesta, infatti, dovrà ricevere prima l’approvazione del Senato e poi l’ok definitivo dal Ministero della Pubblica Istruzione