Solofra – Ieri De Luca per Vignola e Novi per Moretti

Solofra – In serata le due liste sono riapparse in pubblico supportate dall’on. Enzo De Luca da una parte e dal senatore Novi dall’altra. Per la lista di Guarino ha parlato prima Michele Vignola che ha cercato di motivare la sua presenza nella lista. “Abbiamo compiuto – spiega – un gesto rivoluzionario, stiamo tentando di abbandonare lo scontro tra persone. Guarino cinque anni fa era candidato in un altro contesto politico e noi abbiamo condotto la nostra politica dai banchi dell’opposizione. Ci chiedono perché proprio adesso nella stessa lista? Semplice siamo in presenza di una convergenza politica nei confronti di Guarino”. Enzo De Luca indirizza il suo intervento sui fondi Por. “In questi anni abbiamo avuto molte risorse, perse perché non abituati a coglierle al volo con validi progetti. Agli amici in lista ho detto di lasciar perdere le polemiche ma coinvolgere tutte le forze del paese perché bisogna diventare, con la crescita, il nord del Mediterraneo”. Quindi elenca i capitoli nuovi dal lui proposti in merito al Por 2007 – 2013 come l’ impiantistica sportiva, un’ asse per la vulnerabilità delle strutture ed altri e propone il passaggio dei poteri funzionali e risorse dalla Regione all’ ente locale. Tocca poi alla lista di Moretti e sul palco si presenta la componente di FI presente nella lista. Ad aprire le danze è il vice coordinatore provinciale degli azzurri Rossano che spiega, al pubblico presente, le varie tappe del tradimento di Guarino. Poi tocca a Martucci, per niente soft nei confronti di Guarino assicurando… che continuerà anche nei restanti giorni. Il senatore Novi ha fatto un excursus sulla situazione industriale locale, aggiungendo: “siete riusciti in un miracolo producendo qualcosa di buono, tanto che i cinesi per confezionare un buon capo devono fornirsi della pelle di Solofra”. Poi l’affondo a Guarino “non credo che affiderete a questo trasformista le sorti del vostro paese. Personalmente mi sono sempre messo a sua disposizione soprattutto quando lamentava l’ isolamento solofrano da parte di Bassolino. Improvvisamente tradisce e FI diventa a Solofra il primo partito perché voi siete rimasti a schiena dritta. Si può governare stando a fianco della gente e non di ricattare gli imprenditori ‘se non mi dai il voto ti mando i Vigili Urbani in fabbrica’. I giovani poi qui sono bloccati dalla logica ricattatoria e perversa che immiserisce chi la pratica”. Un passaggio politico riguardante De Mita “ha rappresentato la storia del Paese ma non può oggi attuare la stessa logica di allora, senza accorgersi che tutto è cambiato”.