Solofra, Gagliardi attacca: “Vignola tradisce gli imprenditori”

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Solofra – “Vignola tradendo l’impegno assunto con i cittadini e con gli imprenditori in campagna elettorale ha deciso di passare la palla del cambio di destinazione d’uso e del frazionamento degli opifici conciari all’Asi. Male, molto male”. Così il consigliere provinciale Pio Gagliardi.

“Ci saremmo aspettati – continua Gagliardi – una chiara presa di posizione da parte di Vignola. Ed invece cosa fa? Invia un questionario ai conciatori per sapere se serve oppure no il cambio di destinazione d’uso, se serve oppure no il frazionamento degli opifici. Vignola ha risolto la crisi : ha distribuito un questionario. Questa è la risposta, inadeguata, alla crisi che Solofra sta attraversando. Alla città occorre un sindaco che sia pronto ad assumersi le responsabilità, a fare fino in fondo il suo ruolo. Vignola se veramente ha a cuore il destino del nostro distretto industriale dovrebbe avere il coraggio di affrontare la questione anche in consiglio comunale (unico organo competente in materia), portando come argomenti le richieste già presentate dagli imprenditori di cambio di destinazione d’uso. Siccome su questo il coraggioso Vignola rinvierà tutto all’anno 2017, si invitano i consiglieri di opposizione a chiedere che le pratiche in questione vengano sottoposte all’esame del consiglio comunale, unico organo competente a decidere “sul cambio di destinazione d’uso in deroga agli strumenti urbanistici” ai sensi della legge°106/2011 trattandosi di esigenze primarie dell’imprenditoria solofrana. Ha capito Vignola che Solofra per continuare ad esistere deve ampliare la filiera produttiva della concia e degli altri settori? O teme di perdere la poltrona se va in contrasto con l’Asi e quindi con l’Udc? Cominci Vignola a rispettare la legislazione nazionale sul cambio di destinazione d’uso ; senza tale provvedimento qualche azienda rischia di chiudere (e ci sono già esempi). Ma Vignola se ne lava le mani. Per lui questo è fare il sindaco. Riunioni senza senso che producono solo carte. Dica Vignola ai solofrani che gli impegni presi in campagna elettorale servivano solo a prendere il voto non ad amministrare la città. Si occupi Vignola degli operai, dei disoccupati, degli inoccupati, dei cassaintegrati, degli anziani e degli emarginati.”, conclude Gagliardi.

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