Solofra – Fiamme alla Corcosol: Guarino istituisce la Commissione

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Solofra – Alle 17,00 si sono sprigionate le fiamme sul piazzale della Corcosol spa, ditta che brucia residui e ritagli di pelle depositati dai vari opifici conciari. Grande lo spavento tra gli impiegati all’interno della struttura e degli operai che lavorano all’esterno. Momenti di panico soprattutto per coloro che si trovavano nelle vicinanze dei forni. Sul posto sono arrivati subito i Vigili del Fuoco con ben quattro autobotti per domare le fiamme provenienti dall’ammasso dei residui di pellame. Gli operai, superata la paura, sono entrati in azione con i mezzi pesanti della ditta per smuovere i rifiuti di pelle per agevolare il compito dei caschi rossi. Sul posto si è recato anche il Prefetto Paolo Orrei, il questore Vittorio Rochira, i carabinieri, l’Arpac e il sindaco Antonio Guarino. Molto probabilmente, secondo le prime ipotesi, le fiamme potrebbero essere divampate a causa dell’arrivo delle polveri di smeriglia ancora calde depositate a terra. Il contatto con l’asfalto, reso arso dai giorni torridi, è stato la scintilla che ha dato vita al rogo. Il consigliere Pio Gagliardi, presente sul posto, ha escluso l’ipotesi di dolo: “I terzisti – ha spiegato – non sono attenti nel fare freddare le polveri di smeriglia, (un passaggio della lavorazione delle pelli) portandole subito alla Corcosol dove a causa del caldo di questi giorni è facile dar vita ad un incendio”. (di Dante Grimaldi)

Il sindaco Guarino istituisce la Commissione di Verifica
Continuano i monitoraggi Arpac dopo l’incendio che nella giornata di mercoledì ha interessato la Corcosol di Solofra. Si tratta di circa 10mila tonnellate di rifiuti non smaltiti, residui e tagli di pelle depositati dai vari opifici conciari della zona che sono andati in pasto alle fiamme. Ovviamente ora quello che più di tutto interessa è capire quali sono e quali saranno le conseguenze in termini ambientali. Intanto sono state evacuate le case e le fabbriche più vicine al luogo dell’incendio. Oltre ai rilievi dell’Arpac si pensa anche a quello che sarà il futuro dell’azienda. Il primo cittadino di Solofra, Antonio Guarino ha istituito una commissione tecnico scientifica per verificare la quantità, la qualità dei rifiuti incendiati e i rischi a cui potrebbe andare incontro la salute dei cittadini. Una volta che la condizione si sarà pronunciata si potrà decidere sulle sorti dell’azienda. Intanto la fascia tricolore si impegna affinché la fabbrica riapra ma solo nel momento in cui ci sarà la certezza del pieno rispetto delle precauzioni e delle regole necessarie.

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