Solofra – “Fra qualche settimana il 2013 scivolerà via. L’amministrazione Vignola, come si suol dire, mangerà un altro panettone ma la cittadinanza continuerà ad attendere risposte su temi tutt’altro che secondari”. Così in una nota il consigliere di opposizione a Solofra Antonello D’Urso. “Qualche tempo fa , insieme con il consigliere Eugenio Del Vacchio, presentammo una serie di interrogazioni su alcune questioni come: la differenziata, le acque di spruzzo, la gestione del sistema idrico integrato, i siti di bonifica, il concorso per comandante dei vigili urbani, il piano urbanistico comunale ed il piano di recupero dell’area di via Fratta. Tutti argomenti sui quali ci saremmo attesi risposte ed invece nulla. Il consiglio non ne discusse, c’era da parlare di bilancio e conti. Eravamo a novembre. Ci saremmo aspettati quindi la convocazione di un incontro da parte dell’amministrazione, la stessa che in campagna elettorale predicava trasparenza e dialogo, ma nulla. Di convocazioni di consiglio comunale manco a parlarne. E quindi siamo nuovamente qui a chiedere conto dei risultati che non arrivano. Sui siti di interesse nazionale l’amministrazione aveva sbandierano come un successo il declassamento a siti di interesse regionale le aree da sottoporre a bonifica. Così non è stato. L’attenzione della Regione si è concentrata sulla “Terra dei fuochi” e della bonifica del bacino idrografico del Sarno non se ne parla più. Il consigliere regionale Valiante ha presentato una interrogazione a Caldoro per chiedere che fine dovranno fare questi territorio. Noi chiediamo lo stesso all’amministrazione: “Cosa si sta facendo per i siti di bonifica?” E poi: il sistema idrico integrato “in house”, il superamento della segregazione delle acque di spruzzo, il mancato avvio del porta a porta ed altri argomenti di natura urbanistica restano ancora sospesi nel vuoto. Nessuna risposta è arrivata e la città ed il sistema produttivo sono ancora in attesa di chiarimenti. Su questi punti presenteremo insieme con il consigliere Del Vacchio una nuova serie di interrogazioni sperando che questa volta le risposte arrivino”.