L’avvio del porta a porta a Solofra ha portato finalmente i risultati da tempo auspicati. Gli ultimi dati (relativi all’annualità 2013) diffusi dall’Osservatorio Regionale sui Rifiuti relegavano il Comune conciario all’ultimo posto per percentuale di raccolta differenziata in provincia di Avellino.
Ma da giugno dello scorso anno, proprio in concomitanza con l’inizio del nuovo metodo di raccolta rifiuti, la percentuale di RD è salita fino a cifre ottimali.
Ne è convinto il sindaco di Solofra Michele Vignola che in una conferenza stampa ha fatto il punto rispetto alla situazione odierna. “Quando ci siamo insediati – ha detto – sul territorio abbiamo tracciato ed eliminato una ventina di discariche abusive. Certo ce ne sono ancora e le zone periferiche sono quelle più esposte. Intenzione dell’amministrazione comunale è ricorrere all’installazione di videocamere contro chi inquina”.
Gli fa eco il delegato all’ambiente Maria Luisa Guacci: “Dal giugno del 2014, data di avvio del ‘porta a porta’ ad oggi, il comune è schizzato al 73% di rifiuto differenziato. Un bei risultato per un Ente che quando ci siamo insediati stava per essere commissariato sia per i debiti accumulati nei confronti di Irpiniambiente sia per le basse percentuali di differenziata”.
Il risultato, per Guacci e Vignola, potrebbe permettere uno ‘sconto’ ai cittadini sulla Tari. Saranno le famiglie con il maggior numero di componenti ad avere le maggiori agevolazioni.