Solofra – Nella giornata di ieri, nell’ambito dei servizi finalizzati all’accertamento dei reati in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e previdenza sociale disposti dal Comando Provinciale di Avellino, i carabinieri della Stazione di Solofra hanno effettuato l’ennesimo controllo ad una delle tante attività commerciali presenti nella città della concia, facendo questa volta visita ad un’autocarrozzeria ubicata nella prima periferia di quel centro abitato, in via Celentane. Al termine degli accertamenti, i carabinieri hanno constatato che l’attività lavorativa veniva svolta in assenza della prevista autorizzazione per l’emissione dei fumi in atmosfera, che lo scarico delle acque reflue provenienti dalla lavorazione e dalla dilatazione del piazzale era privo della prescritta autorizzazione, che l’unico operaio non era mai stato sottoposto alla visita medica obbligatoria, né era mai stato formato in materia di sicurezza sul luogo di lavoro e che, infine, non era mai stato nominato alcun medico del lavoro competente. Sulla base di tutte queste carenze, di rilievo penali, i militari operanti hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino il gestore dell’autocarrozzeria, perché a vario titolo responsabile delle suddette violazioni alla normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e inquinamento ambientale. Nel frattempo, l’intero impianto di autocarrozzeria, risultato altresì privo del certificato di agibilità e dell’autorizzazione sanitaria, è stato sottoposto a sequestro preventivo.
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