Stallo in Prefettura sul caso Cogei a Solofra. Il tavolo di discussione chiesto dalle parti sociali stamane presso il Palazzo di Governo di corso Vittorio Emanuele ad Avellino, convocato per dirimere le questioni relative a possibili disservizi nella depurazione delle acque reflue del distretto conciario solofrano, ha dato esito negativo.
Regione Campania e Cogei – che è la società che gestisce il complesso depurativo Alto Sarno, compreso dunque l’impianto di depurazione in località Carpisano a Solofra – restano distanti.
La Cogei lamenta l’impossibilità di continuare a garantire la regolare gestione dell’impianto vantando crediti per 8 milioni di euro nei confronti proprio della Regione. In mezzo ci sono i lavoratori che nel frattempo non hanno percepito lo stipendio del mese di marzo e le aziende conciarie solofrane che versano direttamente alla Cogei i canoni per il servizio di depurazione e che ora rischiano di vedere compromesso un servizio vitale per l’industria conciaria.
Ai sindacati presenti è stato chiesto di attendere qualche giorno per provare a sbloccare l’impasse. Sullo sfondo lo sciopero convocato per il 24 aprile che potrebbe mettere ancora più in difficoltà le aziende del polo conciario.