L’aggressione sarebbe da attribuire a un rancore che il 78enne serbava nei confronti del sindaco a causa di una licenza edilizia che, a suo dire, il primo cittadino avrebbe concesso in modo non regolare a una ditta che sta realizzando alcune costruzioni proprio davanti a casa sua.
Repentino è stato l’intervento dei carabinieri della Stazione di Solofra che, oltre a prestare la dovuta assistenza al primo cittadino, si sono messi alla ricerca dell’anziano signore che è stato trovato dai militari poco lontano dallo stesso Landolfi, dove il figlio lo stava accompagnando perché in stato di agitazione. Per il 78enne è scattata la denuncia in stato di libertà per il reato di lesione personali aggravate.
La vicenda, del tutto inaspettata, ha destato stupore e sgomento nella cittadina solofrana. Antonello D’Urso, consigliere di minoranza del capogruppo di ‘Noi Riformatori Azzurri’ ha così commentato: “Si tratta di una vicenda assolutamente da stigmatizzare che non ha nulla a che fare con la politica – ha riferito – Al primo cittadino Antonio Guarino ed alla sua famiglia va tutta la mia solidarietà”.
Anche il capogruppo di maggioranza, Luigi Buonanno, ha pesantemente bollato il fatto: “… un atto odioso non solo perchè ha colpito un rappresentante delle istituzioni ma perchè denota un profondo dispregio dell’uomo. Al sindaco Guarino la piena ed incondizionata solidarietà dei consiglieri e degli amministratori”.