“Riusciamo a capire perfettamente i bisogni delle popolazioni colpite – ha spiegato il sindaco – perché noi stessi ne siamo stati protagonisti. Conosciamo le difficoltà legate non solo alla tragedia in sé per sè ma anche alle vicende annesse: disagi logistici, di trasposto e comunicazione. Per questo abbiamo deciso di inviare un aiuto pratico. Viveri e beni di prima necessità per fronteggiare il post-sisma. Vogliamo ricambiare la solidarietà di cui noi stessi siamo stati destinatari nel 1980”.