Avellino e Benevento tra le province più povere d’Italia, il rapporto de “Il Sole24Ore”

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E’ di poco superiore ai 15mila euro il reddito medio dichiarato nelle province di Avellino e Benevento (la media nazionale si assesta intorno ai 20mila euro). I dati – elaborati da Il Sole 24 Ore del lunedì partendo dalle statistiche delle Finanze su base comunale – inquadrano l’evoluzione degli importi dichiarati al Fisco nel periodo di maggior sofferenza dell’economia (2007 e 2016). Nella città dei Quadranti gli importi sono rimasti più o meno stabili rispetto al 2007, mentre nel Sannio si registra un segno positivo (+0,72%).

A livello nazionale è Prato la provincia in cui il reddito degli italiani ha sofferto di più la crisi: i 20.188 euro dichiarati in media nel 2016 (anno d’imposta 2015) incorporano un calo del 6,22% a parità di potere d’acquisto rispetto all’anno d’imposta 2007. Seguono, tra le peggiori, le province di Olbia-Tempio (17.162 euro, -5,24%) e Barletta-Andria-Trani (14.720 euro, -4,68%).

In due province su tre la variazione del reddito complessivo per contribuente ha il segno negativo, anche se in più di 30 casi le somme dichiarate si sono ridotte di meno dell’1% in termini reali. I cali più consistenti riguardano il Centro-Sud e le Isole, anche se tra le aree con le variazioni peggiori non mancano città del Nord come Como e Varese.

I più ricchi si concentrano invece tra Milano, Roma, Bologna, Monza Brianza e Parma, dove si registra la presenza più rilevante di contribuenti con un reddito complessivo superiore ai 75mila euro. Al Sud la presenza più significativa di ricchi si concentra tra Cosenza, Carbonia Iglesias, Enna e Agrigento.