Smaltimento carcasse animali, a Casalbore arriva “l’indennizzo annuale” per gli allevatori

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L’amministrazione comunale di Casalbore scende in campo al fianco degli allevatori locali e fa sapere che negli ultimi due consigli comunali ha prima proposto e poi approvato l’istituzione di un “Indennizzo annuale” per la parziale copertura delle spese che gli allevatori locali devono affrontare per lo smaltimento delle carcasse di animali morti in azienda.

“La raccolta ed il recupero di carcasse di animali – dichiara il sindaco Raffaele Fabiano – in queste zone, possono risultare economicamente molto onerosi per gli allevatori, anche perché devono avvenire nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale in materia di smaltimento dei materiali a rischio, ed essere, quindi, effettuati da aziende specializzate nel settore”.

Fabiano prosegue: “E’ opportuno, specie in questo momento di grave crisi economica per il comparto delle carni, che gli allevatori siano sostenuti economicamente, per salvaguardare ed incrementare il patrimonio zootecnico esistente. L’intervento di sostegno agli allevatori appare quindi pienamente giustificato. Il comune di Casalbore è uno dei primi ad adottare un provvedimento del genere”.

Da quest’anno, quindi, si potrà accedere ad un parziale indennizzo, in base ad un regolamento approvato in Consiglio Comunale. Entro il 31/01/2020 gli allevatori che hanno subito perdite di animali in azienda durante il 2019 potranno presentare richiesta di indennizzo per un massimo di 2 capi ad azienda all’anno.

L’indennizzo, come annunciato in consiglio dal vicesindaco Emilio Salvatore, che, insieme agli altri consiglieri, ha predisposto il regolamento attuativo, sarà pari al 40% delle spese sostenute e certificate.