Slittamento, ripescaggio e riammissione: le tre parole chiave dell’estate della Serie B

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La Serie B si è messa l’anima in pace: il campionato slitterà di un paio di settimane rispetto allo start fissato al 21 agosto con l’anticipo serale della prima giornata. La decisione non è ancora ufficiale ma si sta facendo strada con vigore negli ambienti di Figc e Lega. La nuova data d’inizio dovrebbe essere pertanto il 4 settembre.

Il tutto è dovuto al caos delle varie inchieste del calcioscommesse e dello scandalo Catania, che tiene in banco nelle ultime ore con le dichiarazioni a sorpresa di Antonino Pulvirenti durante l’interrogatorio di garanzia di ieri. L’ex patron degli etnei ha confessato di aver comprato le partite contro Varese, Trapani, Latina, Ternana e Livorno. Se gli inquirenti dovessero dimostrare il coinvolgimento di tesserati di ciascuna di queste squadre, allora scatterebbero le penalizzazioni a titolo di responsabilità oggettiva.

Per quel che riguarda lo stesso Catania, invece, il quadro è articolato perché la squadra rossoazzurra subirà una forte penalizzazione con conseguente retrocessione in Lega Pro, a meno che entro oggi non presenti la documentazione necessaria per l’iscrizione al campionato di competenza, che al momento è la Serie B. In tal caso, il club siciliano sarebbe spedito direttamente in Serie D con la Spada di Damocle della retrocessione nella categoria inferiore prevista nei casi di responsabilità diretta.

Quel che è certo, in ogni caso, è che il Catania lascerà una casella vuota nell’organico della Serie B già orfano del Parma, che dopo il fallimento ha chiuso bottega ripartendo dai dilettanti. La formazione etnea sarà rimpiazzata dalla Virtus Entella per riammissione al campionato, e non per ripescaggio, avendo i liguri perso la categoria ai play-out con il Modena. Esclusa l’ipotesi di ripescaggio anche per l’Ascoli, che salirebbe in B qualora dovesse trovare fondamento l’accusa rivolta – nell’ambito dell’inchiesta Dirty Soccer partita dalla Procura di Catanzaro – al Teramo di aver comprato la partita con il Savona, decisiva ai fini della vittoria del girone B di Lega Pro. Dunque si tratterebbe di ammissione alla categoria superiore essendosi i bianconeri posizionati secondi al termine della regular season.

Il vagone di squadre che ambiscono alla poltrona dalla quale è stato spodestato il Parma viaggia invece lungo il binario del ripescaggio, secondo i criteri approvati dal Consiglio Federale venerdì scorso (50% classifica ultimo torneo; 25% tradizione sportiva; 25% spettatori delle ultime cinque stagioni). Il Brescia svetta nella graduatoria ufficiosa dei punteggi, ma va acclarata la sua posizione nell’inchiesta “Treni del gol”. Lecce e Reggiana sgomitano alle spalle della Leonessa.

 

 

 

 

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