SIRIGNANO- La Quarta Commissione consiliare permanente, presieduta da Luca Cascone si riunirà il primo febbraio 2024 alle ore 11,30 per tenere un’audizione con il Comune di Sirignano sulle autorizzazioni per il servizio di noleggio con conducente.
Parteciperanno il Sindaco del Comune di Sirignano Antonio Colucci, Alia Federnoleggio, Confesercenti Campania e Molise, Alia Confartigianato Campania, Fiavet Campania-Basilicata.
Nel settembre scorso il consigliere regionale della Lega Severino Nappi aveva anche proposto un’interrogazione chiedendo alla Giunta Regionale “se risulta vera la notizia che il comune di Sirignano abbia autorizzato nuove 15 licenze di noleggio con conducente (NCC) nonostante il divieto normativo, e in caso affermativo quali provvedimenti intenda adottare, nella qualità di organo di controllo, per far sì che il Comune annulli le menzionate autorizzazioni e provveda, inoltre, ad accertarsi, per evitare l’esercizio di attività abusiva, che la revoca di tutte le autorizzazioni precedentemente rilasciate sia stata ottemperata da tutti”.
All’interrogazione la Direzione Mobilità della Regione Campania aveva risposto con una nota in cui si chiariva che non competeva alla stessa accertare la violazione di un divieto posto da norme statali per funzioni trasferite ai Comuni.
Il caso è diventato anche oggetto di un’inchiesta della squadra Nucleo Turistico della Polizia Locale di Napoli ed un fascicolo affidato alla Procura della Repubblica di Napoli. La Polizia Locale ha denunciato tutti i titolari delle licenze risultate false. Tutte le persone coinvolte avranno modo di dimostrare la loro estraneità ai fatti nel prosieguo del procedimento.
Nel mirino le licenze di Ncc rilasciate dal Comune di Sirignano, che sarebbero risultate tutte false. Il Comune mandamentale, infatti, avrebbe negato di aver fatto un bando pubblico e di aver mai rilasciato quei documenti. Ci sono stati anche degli atti di revoca in autotutela. Mentre si attendono gli esiti dei procedimenti aperti dalla Procura di Napoli e a quanto pare anche dalla Procura di Avellino, della vicenda si discuterà anche in Regione Campania.