Le sigle sindacali scrivono a Caldoro e per conoscenza anche ai Prefetti delle varie Province per la questione forestali. “Egregio Presidente, la « vertenza forestazione » sta assumendo connotati di ordine pubblico, così come era facile prevedere, considerando le condizioni di indigenza dei circa 4.500 lavoratori idraulico forestali, da oltre diciotto mesi senza salario, l’assenza di prospettive sul futuro lavorativo e lo scarso impegno del Governo Regionale, a investire in questo nevralgico settore. Nei giorni scorsi, in alcune Prefetture si sono tenuti incontri sul tema forestazione e ringraziamo i Prefetti per la grande sensibilità e disponibilità che hanno avuto e che è servita a scongiurare situazioni incresciose di ordine pubblico. Del resto Lei stesso, ha partecipato ad una riunione nella Prefettura di Salerno il giorno 26.10.2012, e ha parlato di azioni tampone , tra l’altro già in essere, e non di prospettive concrete per il futuro della forestazione. Ecco perchè riteniamo indispensabile e non più rinviabile un incontro con Lei, per : Definire nell’immediato le procedure e il quadro di competenze per rendere esigibile l’accredito dei 60 milioni di euro assegnato alla Regione Campania dal Ministero della Cooesione Sociale, quale fonte di « investimento » per il progetto della forestazione Campana. Provvedere nel prossimo Consiglio Regionale, ad una variazione di bilancio per il reperimento delle risorse necessarie, al completamento del piano 2011 e al pagamento dei salari da gennaio 2012, per tutti i lavoratori del comparto. Velocizzare le procedure per l’emissione delle graduatorie relative ai progetti PSR (Bando 8 novembre 2011) che consentirebbero la realizzazione di interventi per ulteriori 8 milioni di euro circa. Adottare i provvedimenti necessari per completare la rendicondazione relativa ai progetti PSR precedenti (15 Ml/euro). Spingere per la costituzione di un tavolo ministeriale sulla grave crisi della forestazione Campana, così come più volte chiesto da noi e dalle nostre segreterie Nazionali, per parlare in concreto delle prospettive future, sulle quali le scriventi hanno dato sempre piena disponibilità, mentre il Governo regionale è latitante”.