“La riformulazione dell’articolo 3 del disegno di legge – rimarca Nappi – , prevede, che nella gestione dei servizi di adduzione la Regione adotti i provvedimenti previa acquisizione del parere delle amministrazioni comunali sui cui territori sono presenti le sorgenti di rilevanza strategica regionale. Il secondo emendamento, invece, è finalizzato a coinvolgere le amministrazioni territoriali anche nella individuazione delle sorgenti idriche regionali che alimentano i grandi sistemi di adduzione della Regione Campania e che, secondo il disegno di legge, saranno dichiarate di rilevanza strategica. La riformulazione del comma 3 dell’articolo 4, prevede, infatti, che la struttura amministrativa regionale acquisisca il parere delle amministrazioni provinciali e delle amministrazioni comunali dove sono presenti le sorgenti di notevole entità”.
“Se fossero approvati – osserva il vicepresidente del gruppo Forza Campania – questi due emendamenti consentirebbero all’Irpinia di continuare ad avere un ruolo di primo piano nella gestione dei servizi di adduzione e captazione delle nostre sorgenti più importanti, evitando così che si possa consumare quello che si profilava come l’ennesimo scippo ai danni dell’Irpinia”. “Mi auguro – conclude Nappi – che anche su questi dispositivi i consiglieri regionali irpini assumano una posizione che va al di là delle appartenenze politiche e decidano a sostenerli nell’esclusivo interesse degli irpini e della provincia di Avellino”.