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Sigilli ad un cantiere di lavori pubblici a Marzano

Sigilli ad un cantiere di lavori pubblici a Marzano di Nola. Quello scattato qualche giorno fa, dopo un controllo da parte dei militari del Nucleo di Tutela Lavoro di Avellino. Si tratta di un’opera relativa alla pavimentazione di Piazza Marconi, aggiudicata da una ditta del napoletano. Il 4 luglio scorso, all’interno del cantiere pubblico è scattata la verifica ispettiva sulla sicurezza e la tutela dei lavoratori da parte dei militari del Comando Carabinieri per la Tutela del lavoro Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Avellino, che al termine dell’ispezione scattata nella mattinata precedente, ha redatto verbale di sequestro preventivo del cantiere di Piazza G. Marconi, interessato dai lavori di manutenzione della pavimentazione. Secondo indiscrezioni, nel verbale di sequestro risultano rilevate delle violazioni al decreto legislativo 81/2008 quello relativo alle norme sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (Alla valutazione dei rischi e alla sorveglianza sanitaria, al primo soccorso e all’antincendio. Si riferisce come citato a datori di lavoro e lavoratori, e contemporaneamente e di conseguenza a tutte le figure professionali che debbono popolare i luoghi di lavoro e sulle cui particolari mansioni e responsabilità vengono suddivisi gli accorgimenti abitudinari, le prassi utili per la sicurezza. RSPP, RLS, preposto, addetto al primo soccorso, addetto antincendio) . Si tratta di un’opera per circa 40 mila euro, in parte già liquidata dal Comune di Marzano. Il giorno seguente all’ispezione da parte dei militari dell’Arma, l’amministrazione comunale ha affidato l’incarico ad un legale, il penalista Raffaele Bizzarro, per poter «verificare e promuovere tutte le opportune iniziative in sede giurisdizionale e non, nessuna esclusa, che si dovessero ritenere necessarie e opportune sia a tutela degli interessi, patrimoniali e non, di questo Ente e sia allo scopo di collaborare con la magistratura, al fine della più rapida risoluzione di ogni problematica relativa alla vicenda onde pervenire al dissequestro dell’area e all’individuazione di tutte le condotte colpose o dolose da parte di terzi».

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