Siena, ancora un podio per la palestra Karate Dojo di Grottaminarda

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Domenica 17 aprile 2016 presso il Palazzetto dello Sport “Reikan”di Colle Val D’Elsa (Siena) si è disputata la Competizione di karate tradizionale “Città del Cristallo”, organizzata dal Maestro Andrea Volterrani, quadrangolare tra quattro regioni (Toscana, Lazio, Piemonte e Campania) siglata SKI-I nelle specialità sia di kata individuale che di kumite individuale e di kumite a squadre solo per la categoria maggiorenni e tra gli esponenti delle squadre regionali.

La Palestra Karate Dojo di Grottaminarda dei Maestri Dino e Gerardino Cappuccio ha partecipato con cinque atleti all’evento sportivo che precede il Campionato Italiano del 21 Maggio a Salsomaggiore e i Mondiali a Giacarta del prossimo mese di agosto, dopo un anno agonistico veramente impegnativo tra preparazione di esami internazionali, competizioni internazionali di gennaio a Mantova, regionali e interregionali di Rivarolo Canavese ((Torino) e Palermo a marzo insieme allo Stage tecnico di Igea Marina di novembre e di marzo e di febbraio a Grottaminarda tenuti dal direttore tecnico della Federazione SKI-I, Maestro Shijan Masaru Miura.
A Colle Val D’Elsa terzo posto per il Maestro Gerardino Cappuccio, 26 anni, cintura nera nella specialità di kumite individuale e spareggio per il terzo posto nella specialità di kata individuale.

Ancora spareggio per il terzo posto per Gregorio Carmine Papaleo, 17 anni, cintura nera, sia nella specialità di kata che di kumite individuale.

Brillanti le prestazioni in entrambe le specialità per Felice Flammia, 26 anni, cintura nera; per Antonio Guarino, 26 anni, cintura nera e per Michele Nisco, 17 anni, cintura nera.

Per tutti gli atleti la categoria di riferimento per le premiazioni nella specialità di kata individuale è 14-39 anni e quindi si compete con un numero vasto e diversificato di atleti per anni e competenze per cui notevole diviene l’affermazione personale.
Gli allenamenti si intensificano alla Karate Dojo perché solo anni di ferrea disciplina, costanza e determinazione possono consentire il confronto con sportivi di livello nazionale e mondiale. Finalità principale è la trasmissione di un bagaglio tecnico inesauribile custodito nei più antichi insegnamenti dell’antica arte marziale nella sua forma originaria e la formazione complessiva della persona, inserendo la comunità locale in un contesto nazionale e mondiale.

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