Sidigas Avellino sconfitta a Strasburgo scivola al terzo gradino del girone D di Basket Champions League, Scandone che perde anche la differenza canestri favorevole contro gli alsaziani al termine di una gara tutt’altro che spettacolare con tanti errori al tiro.
Lo stesso coach Pino Sacripanti, al termine del match, ha ammesso come le basse percentuali dal campo hanno influito negativamente sulla prestazione dei biancoverdi. “Buon approccio nell’arco dei 40′ minuti, tuttavia i problemi al tiro con le tante occasione sprecate hanno pesato molto. Abbiamo mancato tiri facili e in 20 minuti abbiamo segnato appena 12 punti, non per cattivi attacchi nostri ma a causa dell’intensità difensiva di Strasburgo”.
Il parziale del secondo quarto non ha lasciato possibilità di ripresa alla Sidigas secondo l’allenatore dei biancoverdi: “Troppo pochi gli 8 punti del secondo parziale, poi, nella seconda parte di gara, abbiamo aumentato l’aggressività in difesa e i miglioramenti si sono visti” ha continuato il coach, senza lesinare complimenti agli avversari: “Strasburgo gioca davvero una buona pallacanestro e faccio i miei complimenti sia al coach che alla squadra. Per noi è importante giocare gare del genere perché ci permettono di migliorare”.
Dispiaciuto per la sconfitta, ma non per la prestazione dei suoi insomma coach Sacripanti, che ha concluso: “Sconfitte così ci serviranno da lezione per il futuro, per migliorarci sempre più”. Da domani invece si ritornerà a pensare al campionato: Avellino di scena a Cremona nell’ultima delle tre trasferte di questa settimana.
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