VIDEO/ Sidigas, Sacripanti avverte: “Pistoia squadra velenosa. Contro Milano passi in avanti notevoli”

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Dopo la sconfitta di Milano si ritorna al DelMauro per la terza giornata di campionato. La Sidigas Avellino, e il suo coach Stefano Sacripanti, all’antivigilia del match mettono nel mirino la The Flexx Pistoia che nello scorso turno ha agguntato in graduatoria proprio i lupi a quota due punti.

“Ci attende una gara insidiosa – spiega il tecnico dei biancoverdi – Pistoia viene da una stagione da protagonista con i quarti di Playoff Scudetto persi proprio contro di noi. Hanno cambiato molto in estate: il loro talento sta sugli esterni, poi hanno tenuto Moore che dà sempre qualità alla manovra offensiva. Nell’arco dei 40′ hanno mostrato diverse facce, con break sia positivi che negativi, riuscendo a rimontare anche di parecchi punti. Noi, dal nostro canto, siamo ancora alla ricerca di un’identità propria. Questa settimana Thomas e Zerini non si sono allenati e da questo punto di vista siamo molto sfortunati. Per battere Pistoia dobbiamo mantenere il nostro piano partita e restare concentrati”.

Sugli americani, e in particolare sugli alti e bassi di gente come Thomas e Randolph, Sacripanti fa una profonda riflessione: “Thomas è stato eccellente contro Torino, ha giocato molto per la squadra e si è ripetuto a Milano anche perché non gli hanno dato troppe attenzioni dal punto di vista tattico. Lo stesso vale per Randolph, al Mediolanum non ha segnato come ci si aspettava ma ha dato comunque molto dal punto di vista del gioco collettivo. Non condivido le critiche negative da parte di stampa e tifosi, sono alle prime esperienze in Italia e il loro adattamento sta procedendo bene. Pur perdendo contro l’Armani ho visto notevoli passi in avanti da parte di questo gruppo”.

Cusin? “Partita eccellente in fase difensiva, è vero ha sbagliato qualche tiro, ma nella passata stagione è stato lo stesso per Buva e Cervi: partenza a ritmi bassi e grande ripresa nella seconda parte. Il mio unico rammarico è dal punto di vista fisico: ogni volta perdiamo qualche pedina e non siamo mai al completo in allenamento”.

Dalla prossima settimana partirà l’impegno di Basket Champions League per la Scandone il rischio è che la mente dei cestisti irpini sia già in Serbia: “La Coppa ti compatta più velocemente, giocando di più cresce anche il ritmo, ma il rovescio della medaglia sta nel lavorare meno in allenamento. Ovviamente ci prepariamo a questo impegno con grande entusiasmo e va inserito in un più ampio progetto di crescita”.

Sul rapporto con gli arbitri la chiosa del coach: “Ci tenevo molto a non perdere contro Milano, o perdere con il minor scarto possibile, per questo forse sentivo particolarmente la gara. A volte serve anche dare un segnale alla squadra, questo non mi giustifica del tecnico contro l’Olimpia, anzi mi prendo le mie colpe e il richiamo della società. Ritornando a Pistoia, ripeto, è una squadra velenosa, con alti e bassi clamorosi nell’arco della stessa partita, dobbiamo mantenere alta la concentrazione: possiamo vincere di trenta punti così come perdere. Importante sarà come sempre l’apporto del nostro pubblico, al quale chiedo di supportarci nei momenti difficili”.