Sidigas, qualificazione in ghiaccio. Sacripanti: “Viviamo un sogno, abbiamo portato in alto questo nome”

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Soddisfatto Pino Sacripanti in conferenza stampa dopo la vittoria ottenuta senza troppi patemi al Paladelmauro contro il Cibona Zagabria, un successo che rilancia la Sidigas Avellino in chiave primissime posizioni del lotto D di Basket Champions League, dopo la sconfitta di Strasburgo.

“Giocato una buona partita, con una buona intensità – commenta il coach della Scandone – L’assenza per infortunio di Cusin si è sentita e abbiamo dovuto giocare con Zerini da numero cinque e con Thomas da numero quattro. Nonostante ciò la squadra ha risposto bene ai cambiamenti, abbiamo avuto buone soluzioni in attacco, la vittoria di oggi ci servirà molto sul piano mentale”.

Qualificazione in ghiaccio per la Scandone, anche se Sacripanti punta alle prime posizioni per poter saltare così un turno: “E’ il primo anno che facciamo un campionato europeo sotto la nuova gestione. Abbiamo quasi centrato l’obiettivo e vedremo se riusciremo a raggiungere anche uno dei primi due posti. Ovviamente l’obiettivo passerà per le vittorie sui difficili campi di Ostenda e Tenerife”.

La presenza di Cusin resta in dubbio anche per la prossima sfida di campionato, il coach tuttavia si augura una pronta guarigione. “Conto sul lavoro dei miei fisioterapisti per recuperare tutti gli effettivi, anche perché ci attendono 3 gare difficili che possono portarci 6 punti così come zero”.

In chiusura di anno solare, anche se manca all’appello ancora il match casalingo contro Capo d’Orlando, Sacripanti guarda a quello che è stato il 2016 e soprattutto a quanto questa squadra è cambiata nell’ultimo anno. “Nel 2016 siamo sempre stati tra le prime quattro in Italia – spiega – Il sogno sarebbe alzare un trofeo, ma questa società, pur cambiando tantissimo nel roster, puntando su giocatori giovani con un budget non altissimo, è riuscita a riconfermarsi ad alti livelli. Vorrei che questo lavoro della dirigenza, della proprietà, dello staff e dei giocatori venga esaltato di più perché inorgoglisce l’intera città di Avellino”.

Troppo facilmente criticati i cestisti della Scandone, afferma giustamente il buon Pino che chiosa: “Ci tengo a sottolineare la dedizione dei miei ragazzi, stanno mettendo tutto l’impegno possibile dando sempre il massimo. Stiamo vivendo un sogno, quando ci sono annate così vanno vissute remando tutti nella stessa direzione, per questo non mi piace sentir parlare di giocatori in discussione. Thomas e Obasohan stanno dimostrando grande crescita”.

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