Sidigas, l’ex Nevola: “Avellino e Caserta con ambizioni diverse, ma il derby azzera tutto”

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Renato Spiniello – Ripartire: questo il mantra in casa Juvecaserta, dopo la rovinosa sconfitta in casa di Brindisi, ultima del trittico di insuccessi iniziato a Torino e proseguito poi contro Pesaro. Il piazzamento tra le prime otto al termine del girone d’andata, che permette l’accesso alle Final Eight in scena a Rimini dal 16 al 19 febbraio, resta tuttavia alla portata della squadra bianconera, autentica sorpresa di questo campionato.

Certo per strappare il pass servirà battere una tra la meglio posizionata Sidigas Avellino e l’inseguitrice Dinamo Sassari. E al prossimo turno è atteso proprio il derby campano per i ragazzi di coach Dell’Agnello, in quella che senza dubbio è la gara più sentita del torneo. Palla a due alle 20:45 di Capodanno.

“Avellino e Caserta sono due squadre con ambizioni ben diverse – ha ammesso il direttore sportivo Antonello Nevola, approdato in bianconero nel 2015 proprio dopo un lungo ciclo di successi alla Scandone, società della sua città natale – Certo il fatto di essere un derby rende tutto più relativo: è una gara sentita e ci sono aspetti anche motivazionali da considerare. La Juve non ci arriva in ottima forma, abbiamo perso le ultime tre, tra cui quella casalinga contro Pesaro”.

Proprio contro la Vuelle la Pasta Reggia ha subito il primo stop al PalaMaggiò, ma il fattore campo, specialmente in massima serie, non sarà decisivo secondo il dirigente irpino: “Come al solito Avellino sarà seguita da tanti tifosi, quindi più che il campo la differenza la farà l’approccio della squadra: servirà massima concentrazione e soprattutto la giusta preparazione”.

A caricare ulteriormente la sfida le parole del patron Lello Iavazzi, che considererebbe un fallimento non centrare la qualificazione alle Final Eight, anche se Nevola raffredda i toni: “L’intento del presidente è quello di stimolare il gruppo, in realtà è ben conscio di quelli che sono gli obiettivi della squadra e di quelli che devono essere i risultati. Non andare a Rimini non sarà affatto un fallimento in quanto non era uno degli obiettivi prefissati ad inizio stagione, certo per come è andata poi resta un traguardo alla portata che vogliamo raggiungere”.

Alla luce dell’infortunio di Bostic e della situazione di Czyz, la compagine campana potrebbe ritornare sul mercato: “Prima bisogna valutare bene la situazione infortunati, sarà tutto ben chiaro quando verranno stabiliti i reali tempi di recupero”.

Nevola rassicura i sostenitori casertani anche dal punto di vista societario: “Non seguo direttamente le vicende, ma reputo il presidente un punto di riferimento importante. Caserta è una piazza che vive di pallacanestro e c’è abbastanza positività attorno alla risoluzione di questa delicata situazione”.

Infine un occhio alla sua ex squadra: “Reputo il 2016 un anno positivo per la Scandone, sulla scia dei buoni risultati degli ultimi anni. Il bilancio non può che essere positivo”.