Il remake delle passate semifinali di playoff scudetto va alla Sidigas Avellino, che si aggiudica Gara-1 grazie ad uno strepitoso Fesenko da 24 punti e 9 rimbalzi.
“Grande soddisfazione per il risultato – esordisce coach Sacripanti al cospetto dei cronisti – E’ stata una settimana difficile ma contrassegnata dall’ottimo lavoro a livello di squadra, al netto dell’assenza di Ragland. Proprio la variante Joe ci ha lasciato qualche preoccupazione di troppo perché non sapevamo fino all’ultimo se fosse stato della gara o meno”.
La Scandone, già da stasera, dovrà guardare a Gara-2, in dubbio sempre la presenza sui legni di Ragland che potrebbe volare nuovamente negli States per i funerali del fratello Shawn; punto interrogativo anche per Jones e per lo stesso Fesenko. Il primo non è ancora al meglio per il noto problema alla schiena, mentre il panzer potrebbe accusare un fisiologico calo fisico.
“Gara-2 sarà davvero fondamentale per la serie – annuncia il coach – sia per i nostri punti interrogativi sia per la presenza tra le file reggiane di un Wright sempre più nei giochi. In due giocate ha dimostrato tutto il suo talento e quanto sia temibile”.
Sacripanti confida in un Paladelmauro ancora più colmo: “Mi auguro che gli spazi vuoti che ho visto si riempiano per lunedì sera, per vincere abbiamo davvero bisogno di tutto l’affetto del nostro pubblico”.
Infine un pensiero rivolto alla famiglia di Ragland, per la scomparsa del fratello Shawn, e per Paolo Pagliuca, storico preparatore atletico che il tecnico canturino ha conosciuto nella scorsa stagione e che in questa ha collaborato proprio con la Sidigas. Sacripanti ricorda però anche il tecnico Mario De Sisti, definito “un rivoluzionario della pallacanestro”.