La Dinamo Sassari elimina la Sidigas Avellino ai quarti di finale di Coppa Italia. Coach Federico Pasquini, al temine dell’incontro, analizza la vittoria al cospetto dei cronisti.
“Gara dura come ci aspettavamo – spiega il tecnico dei sardi – la differenza l’hanno fatta i dettagli. Partite così hanno anche una componente emotiva da tenere conto, noi siamo partiti molli ma poi cambiando la difesa siamo riusciti a prendere ritmo limitando Thomas in post-basso”.
Gara vinta sul filo di lana. “Siamo una squadra in cui anche quando facciamo fatica riusciamo a non disunirci e a mantenere intatto il piano partita. Giocatori del calibro di Ragland vanno tenuti sempre sotto ritmo”.
Abbassamento del quintetto mossa decisiva secondo il coach degli isolani. “Ci siamo messi a zona, tenendo playmaker e guardia molto alti. La mossa ci ha dato energia per portare a casa questo risultato, in questo momento siamo una squadra a tutti gli effetti e questo ha fatto la differenza”.
Avellino e Sassari destinate comunque ad incrociarsi ancora. “Mi piacerebbe incontrare la Scandone in Champions League – chiosa Pasquini – la Sidigas ha tantissima qualità e sarà una delle protagoniste di questo finale di stagione. Probabilmente ci incontreremo anche ai Playoff Scudetto”.