Sidigas-Bologna, coach Vucinic: “Finalmente giochiamo davanti al nostro pubblico”

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Tutto pronto finalmente all’esordio casalingo della Sidigas Avellino: la terza giornata del campionato Legabasket Serie A vedrà i biancoverdi ospitare tra le mura amiche del PalaDelMauro la Virtus Segafredo Bologna, con palla a due alle ore 18.30 di domenica 21 ottobre.

Queste le dichiarazioni di coach Vucinic in vista del match di domenica: “Nonostante la buona performance in Germania, siamo ancora in fase di reazione dall’ultima sconfitta rimediata contro Cremona. Non siamo contenti di come abbiamo perso la partita e, come ho detto, dobbiamo rifarci della sconfitta. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti del nostro gioco. Abbiamo fatto dei passi avanti a Ludwigsburg ma dobbiamo trattare le due competizioni separatamente: la Serie A è molto importante per noi e perdere a Cremona, con la partita praticamente già in pugno, non ci è piaciuto per niente.

Domenica affronteremo la Virtus Bologna, una squadra forte, costruita per essere competitiva e per finire tra le prime posizioni in classifica. Fanno molto affidamento sul pick and roll e sui giochi in post alto, non facili da contenere a causa della loro grande fisicità: sarà decisamente una sfida velocità contro fisicità e credo che la decideranno l’impegno e le individualità dei singoli. Siamo contenti di giocare finalmente davanti al nostro pubblico: come ho detto al termine del match contro Ludwigsburg, sono onorato del fatto che i nostri supporters viaggino e ci seguano praticamente ovunque.

Campani e Campogrande non sono ancora pronti per giocare: speriamo di riuscire ad averli a disposizione per il prossimo week-end. Gli infortuni fanno parte del gioco: è una situazione che ovviamente non ci fa piacere, ma che dobbiamo accettare per quella che è. A Cremona probabilmente abbiamo impiegato Caleb Green per troppi minuti e, con Nichols che sfortunatamente è uscito per cinque falli e che solitamente ricopre anche lo spot di ‘quattro’, siamo andati in difficoltà. Spizzichini però ci ha dato un grande contributo in termini di minutaggio in Germania e ci aspettiamo possa fare lo stesso in futuro. Quando Campani e Campogrande saranno nuovamente a nostra disposizione, avremo più opzioni e più soluzioni, ma non credo che fino ad ora la stanchezza sia una delle cause della nostra sconfitta”.