Basket, talento e personalità, al Del Mauro arriva la capolista Reggio Emilia

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Per una Sidigas in crescita e in gran fiducia quale occasione migliore per affrontare un top team come Reggio Emilia, per di più tra le mura amiche.

In poco meno di un mese,infatti, la Scandone Avellino è chiamata al duplice impegno contro la forte corazzata Reggiana, sabato in occasione della seconda giornata di ritorno della regular season e il 19 febbraio per la kermesse delle Final Eight di Coppa Italia 2016. Un difficile banco di prova per gli uomini di Sacripanti che sono chiamati a confermare i progressi visti nelle ultime giornate ma con la consapevolezza di avere di fronte una delle candidate alla vittoria delle due massime competizioni. All’andata la Grissin Bon si impose con il punteggio di 87-68.

La squadra biancoazzurra, allenata da Massimiliano Menetti, viene da tre vittorie consecutive e guida la classifica con 24 punti, gli stessi dell’Armani Milano con cui gode però del vantaggio dello scontro diretto favorevole. Il roster emiliano è uno dei più completi del torneo, attrezzato e competitivo in ogni ruolo in grado di affrontare gli impegni nazionali e quelli europei dove la Grissin Bon è una delle 32 squadre protagoniste della seconda fase dell’EuroCup, competizione in cui molto ben sta figurando.

Il roster emiliano registra la presenza di numerosi azzurri, tutti di primissimo livello e già nel giro della nazionale. I vari Aradori, Polonara, Della Valle, Gentile, De Nicolao sono gli autentici punti di forza della squadra e fiore all’occhiello della società capeggiata dalla presidentessa Maria Licia Ferrarini.

Cabina di regia affidata al duo Stefano Gentile e Andrea De Nicolao che in terra emiliana stanno confermando gli exploit delle stagioni passate. Stefano, fratello maggiore del più noto Alessandro dell’Armani Milano, a suon di grandi prestazioni è riuscito a ritagliarsi un posto, di recente, anche nella nazionale italiana.

Tra le guardie raggiane il pericolo numero 1 è rappresentato dal talento di Pietro Aradori. Il 27enne bresciano vanta una grande esperienza in giro per l’Europa e a Reggio Emilia ha raggiunto tutta la sua maturità: agile nelle penetrazioni e dotato di un ottimo tiro dalla lunga distanza, il Pietro Nazionale ha tutte le doti per compiere il grande salto nel nuovo Continente. Accanto ad Aradori, non di meno importanza, la presenza del giovane Amedeo Della Valle. Classe ’92, cresciuto nelle giovanili di Monferrato, Amedeo sembra proprio non sentire i suoi 22 anni dal momento che gioca come un veterano; intelligente tatticamente, sa sfruttare i momenti giusti per alzare i ritmi di gioco diventando poi il leader assoluto della squadra.

Tra le guardie biancorosse da sottolineare anche la presenza del sempre verde Rimantas Kauenas anche se difficilmente sarà della partita a causa di qualche acciacco fisico;  più facile che lo vedremo in campo nel quarto di finale di Coppa Italia a Febbraio.

Fondamentale la presenza nel team reggiano di Darjus Lavrinovic. L’esperto cestista lituano è in grado di giocare sia da ala che da centro e può essere pericoloso dall’area e dal perimetro. A lui è affidata la crescita dei tanti giovani presenti in squadra.

Stella del roster reggiano è l’ala azzurra Achille Polonara. Nato ad Ancona nel 1991, Polonara è il cestista per eccellenza. Dai suoi 203 cm riesce a giocare con grande agilità sia lontano che vicino al canestro dove fa sentire tutta la sua prestanza fisica. Dotato di un tiro eccellente e di una sopraffina intelligenza tattica dai più è considerato la nuova stella del basket italiano, cosa che ha spinto il diesse emiliano Frosini a rinnovargli il contratto fino al 30 giugno 2017. Compagno di reparto l’efficace e duttile lettone Ojars Silins.

Sotto le plance la Grissin Bon si è affidata all’esperienza del bielorusso Vladimir Veremeenko e al neo acquisto serbo Vladimir Golubovic.

Il primo è un giocatore molto tecnico, abile a giocare sia contro il lunghi statici che con le ali, il secondo, tesserato pochi giorni fa, aggiunge al team emiliano maggiore profondità e solidità sia in attacco che in difesa.

Il pronostico pende tutto verso Reggio Emilia, ma sarà il campo a dare l’ardua sentenza. La Scandone è pronta a battersi per riuscire nell’impresa (quasi) impossibile.

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