La Sidigas è chiamata ad un partita importante e delicata lunedì prossimo alle 20:30 nel posticipo della prima giornata del girone di ritorno in quel di Pesaro contro la Consultinvest.
Il coach bioancoverde Pino Sacripanti così presenta il difficile impegno: ” Arriviamo al match di lunedì con una certezza importante, quella di aver recuperato tutti i nostri giocatori. La pausa ha permesso di concentrarci, soprattutto, sul recupero della forma fisica dei nostri acciaccati trascurando in parte il lato tecnico. Sono curioso,quindi, di vedere come reagiremo a questo in partita dopo tutto quello che di buono abbiamo fatto nelle scorse giornate di campionato. L’amichevole con Latina ci ha permesso di riassaporare il clima partita e allenarci al completo ci da molta solidità per preparare gli schemi in attacco e in difesa”.
Sacripanti definisce il nuovo avversario: “E’ una squadra rinnovata rispetto a quella che abbiamo affrontato nel girone d’andata. Ha cambiato molto e l’acquisto recente di Austin Daye, ha sicuramente alzato qualitativamente e tecnicamente le caratteristiche del roster marchigiano”
Austin Daye, ala americana, classe ’88 è sicuramente l’osservato speciale in casa Scandone: “A mio parere è l’atleta più interessante che milita nel nostro campionato – afferma il coach canturino -, dotato di una tecnica sopraffina, è un’ala che palleggia come un playmaker ed un passatore di altissima qualità. Bisogna trovare dei giusti rimedi per limitarlo. E’ arrivato da poco, ma è sicuramente è il leader indiscusso della squadra biancorossa; le vittorie e le sconfitte in casa pesarese molto dipendono dal suo rendimento, sempre ottimo e sublime nelle recenti partite”.
Sacripanti è bravo a tenere alta la concentrazione e compie una breve digressione sul roster della Consultinvest: “Oltre a Daye, importante è stato l’arrivo a Pesaro del centro Lydeka, già nelle Marche nelle passate stagioni. E’ il giocatore che ogni allenatore vuole avere nel suo roster: la sua cattiveria agonistica, il suo battersi senza esclusione di colpi e la sua intelligenza tattica sono armi notevoli messe a servizio della squadra. Shepherd completa la rivoluzione compiuta dalla società biancorossa, tra le cui fila militano anche atleti di primo livello come il playmaker Christon.”
A chi gli chiede del suo ritorno a Pesaro, città dove ha allenato da 2007 al 2009 raggiungendo traguardi importanti come i play off ed una semifinale di coppa italia, il coach rivolge parole al miele verso la vecchia dirigenza: “Walter Scavolini è stato per me un grandissimo presidente ma soprattutto la persona più importante della mia carriera da allenatore. Un uomo dai grandi valori etici e morali che oggi è difficile incontrare. Ho trascorso a Pesaro anni meravigliosi, i primi lontani da Cantù e sono contento che la città, che mangia pane e pallacanestro, è riuscita a mantenere la massima categoria nonostante l’uscita di scena di Scavolini”
Il coach non si nasconde quando parla del suo roster, ormai completo e pronto ad essere gestito nel migliore dei modi: “Acker e Pini sono quelli che più hanno beneficiato della pausa. Contare su un atleta come Pini è fondamentale per noi: la sua fisicità ed energia possono esserci molto utili. Acker, in questo periodo, ha svolto un lavoro di potenziamento del ginocchio e sta svolgendo gli allenamenti con grande impegno e regolarità. Avere a disposizione un roster completo è molto importante anche se questo può essere un’arma a doppio taglio. E’ bene contare su 11 giocatori però gli stessi devono capire, ma soprattutto accettare, che il loro minutaggio, in questo modo, potrà ridursi. La regola importante da seguire è quella di giocare pochi minuti ma bene: è questo è il segreto delle grandi squadre”.
Alla fine una battuta sul mercato: “Ad oggi stiamo bene così, aspettiamo Taurean Green che può essere un elemento utile nella nostra rotazione. Infine voglio augurare il mio grosso in bocca a lupo a Janis Blums ,dopo il delicato intervento, perfettamente riuscito, alla spalla destra. Stagione finita per lui ma speriamo di rivederlo presto sui campi di gioco“.