Sidigas, Baldassarre revocato. Sì del Gip alla Procura

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La Procura di Avellino chiede ed ottiene dal Gip del Tribunale del capoluogo la revoca dell’amministratore giudiziario della Sidigas Francesco Baldassarre. Un colpo di scena nel braccio di ferro che ha portato anche ad un’inchiesta della Procura di Roma prima e successivamente di quella di Napoli, sulla gestione in amministrazione giudiziaria della società a seguito delle denunce presentate all’Autorità Giudiziaria dall’ex amministratore Gianandrea De Cesare. L’ultimo capitolo di questa vera e propria querelle gudiziaria è arrivato stamattina, quando il Gip del Tribunale di Avellino Marcello Rotondi ha firmato il decreto di revoca dell’amministratore giudiziario. Sullo sfondo ci sono proprio le indagini della Procura di Napoli, dove è in corso un’accertamento a carico di soggetti noti con le ipotesi di reato di peculato, concussione e abuso d’ufficio. Si tratta dell’inchiesta coordinata dal pm napoletano Danilo De Simone a cui è stato affidato il fascicolo di indagine trasmesso dalla Procura capitolina e coordinato dalla pm Spinelli.

IL DECRETO

Come si legge nel provvedimento firmato dal Gip Rotondi: “la richiesta fa riferimento ad accertamenti trasmessi dal P.m di Napoli al pm territoriale a seguito di collegamento investigativo che suggeriscono l’opportunità di una sostituzione del custode giudiziario dott.Baldassarre”. Ragioni che lo stesso magistrato ritiene di condividere integralmente

IL NUOVO CUSTODE

Sarà il dottore Lorenzo Palmerini, che tra l’altro ha collaborato con la Procura di Roma proprio nell’ambito di questo procedimento, ad occuparsi dell’amministrazione giudiziaria della Sidigas . Il suo profilo, proprio in ragione della conoscenza degli atti, secondo il giudice Rotondi garantirà :”un proficuo e tempestivo subentro nella gestione delle quote”. Baldassarre dovrà ora adempiere agli obblighi di rendiconto della gestione a seguito della revoca.

IL CASO

Sono molte ora le domande e gli scenari che si aprono con questa revoca invocata di fatto dalla Procura, le indagini e il procedimento sono coordinate dal Procuratore Domenico Airoma e dal pm Vincenzo Russo. Sono molte ora le domande e gli scenari che si aprono con questa revoca invocata di fatto dalla Procura, le indagini e il procedimento sono coordinate dal Procuratore Domenico Airoma e dal pm Vincenzo Russo. A partire dalle ragioni che hanno determinato la richiesta di revoca per motivi di opportunità. Quali? Molto probabile che a breve saranno noti e che anche l’inchiesta napoletana abbia una svolta, dopo acquisizioni e audizioni di questi mesi. Nel procedimento che interessa la revoca è indagato Gianandrea De Cesare, difeso dagli avvocati Luigi Tuccillo e Claudio Mauriello. Non si devono escludere colpi di scena.