Vale 100mila euro l’ingresso della Sidigas Avellino alla prima edizione della Fiba Champions League.
La FIBA ha reso noto le squadre che parteciperanno alla prima edizione nuova coppa europea realizzata dalla federazione internazionale che prenderà il via il 27 Settembre e coinvolgerà complessivamente 56 squadre (di cui 32 parteciperanno alla regular season) di 30 paesi europei che si fronteggeranno in 300 gare e si concluderà con le Final Four che si disputeranno dal 28 al 30 Aprile.
Le 32 squadre ai nastri di partenza saranno “omaggiate” con un gettone di presenza del valore di centomila euro, per poi poter accedere ad una serie di premi in caso di accesso ai playoff e vittoria finale. Spiccioli, comunque, se confrontati alla mole di denaro in circolo nella lega rivale (Euroleague ed EuroCup).
Per accedere alle “magnifiche quattro” bisognerà prima conquistare i playoff (che si gioca al meglio delle due gare, andata/ritorno), a cui avranno diritto le prime quattro dei quattro gironi, e vincere i quarti di finale. La quinta e la sesta classificata di ogni gruppo retrocederanno invece ai playoff della FIBA Europe Cup.
C’è anche tanta Italia nella nuova Champions che vedrà protagoniste anche la Scandone Avellino, la Reyer Venezia e la OpenjobMetis Varese, la quale per accedere al tabellone principale dovrà però affrontare un preliminare suddiviso in due gare, andata e ritorno.
Già sicuri di essere tra le 32, oltre a Venezia ed Avellino, ci sono anche i francesi di Asvel Lyon (campioni nazionali in carica), SIG Strasburgo, AS Monaco e Le Mans, i turchi del Banvit e del Pinar Karsiyaka, i greci dell’Aris Thessaloniki e del PAOK Salonicco, i tedeschi del Fraport Skyliners (vincitori della FIBA Europe Cup) e dell’Ewe Oldenburg, il Telenet Ostenda (campione del Belgio), il Maccabi Rishon Zion (campione d’Israele), il Cibona Zagabria (campione di Croazia), il Cez Nymburk (Repubblica Ceca), il Neptunas Klaipeda (Lituania), il Rosa Radom (Polonia), l’Hellos Suns (Slovenia), il Mega Leks (Serbia), l’Iberostar Tenerife (Spagna), Avtodor Saratov (Russia), il BC Khimik (Ucraina) e il Ventspils (Lettonia).