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Sidigas Avellino, una Scandone fenomenale annienta Cremona, il terzo posto per ora è suo

Nuova impresa della Sidigas Scandone Avellino che sconfigge Cremona con il punteggio di 84-70 e ribalta così la differenza canestri dell’andata balzando così al terzo posto con 36 punti, gli stessi della Vanoli ma con cui ora gode di un miglior scarto nei punti realizzati. Partita perfetta degli uomini di Sacripanti che costruiscono il successo soprattutto nel secondo quarto firmando un parziale di 12-0 che Cremona non riuscirà più a recuperare.

Sublime la prova di Riccardo Cervi, autentico trascinatore del team irpino autore di 17 punti, che insieme ai rispettivi playmaker del team biancoverde Green e Ragland sono stati gli artefici del nuovo successo biancoverde.

MATCH: Mezzogiorno di fuoco al Pala Del Mauro di Avellino che sarà teatro dello scontro tra la Sidigas Scandone e la Vanoli Cremona dell’ex coach dei lupi Cesare Pancotto: in gioco il terzo posto, il gradino più basso del podio.

La Sidigas Avellino, dopo la battuta d’arresto della settimana scorsa a Torino che ha interrotto la striscia vincente in Campionato, si gioca il tutto per tutto e va a caccia della vittoria che può anche non bastare per l’assalto alla terza posizione dal momento che i lupi, oltre a portarsi a casa i due punti, devono anche ribaltare la differenza canestri dell’andata quando Cremona s’impose 64-58. Il team di Sacripanti è convinto di poter fare l’impresa ed è pronto ad assalire Cremona che dopo un campionato fino a qui superbo, sulle ali dell’entusiasmo, cerca di difendere la sua pozione in classifica.

La Scandone ha tutti gli uomini disponibili e si schiera con i soliti 5: Ragland, Acker, Nunnally, Leunen e Cervi. Cremona,invece, deve fare ancora a meno di Luca Vitali, il playmaker biancoazzurro, salvo miracoli, difficilmente potrà continuare il campionato in corso data l’operazione all’osso sesamoide del piede destro a cui sarà sottoposto nella giornata di domani. Coach Pancotto schiera Starks, Turner, Whashington, Dragovic e Cusin.

Terna arbitrale formata da: Seghetti, Bartoli, Ursi.

Inizia il match con una super giocata di Cremona iniziata da Washington e finalizzata da una schiacciata di Dragovic. A sbloccare i lupi ci pensa una tripla di Leunen allo scadere a cui risponde subito Cremona con una bomba di Turner. Cremona mette subito in campo la sua grande intensità difensiva e la Sidigas ha grandi difficoltà a costruire giocate efficaci in avvicinamento al canestro. Al 4′ gli ospiti sono avanti 7-4 con un ottimo impatto dell’ex Dragovic sulla partita. I lupi non demordono e riescono subito ad organizzarsi e, approfittando di un calo di concentrazione della squadra biancoazzurr,a mettono a segno un parziale di 7-0 firmato Acker, Ragland e Nunnally e costringono così coach Pancotto al primo time out della gara. Primo vantaggio Sidigas al 6′: 11-7. Turner dalla lunga distanza continua ad essere letale per il team lombardo mentre Nunnally sembra essere sempre più in palla. Gli Ultimi minuti del quarto vedono protagonisti i playmaker delle rispettive squadre: Ragland, da un lato, Starks dall’altro. Intanto Pini, Buva, Veikalas e Green danno riposo a Ragland, Cervi, Nunnally e Leunen. Gaspardo, Biligha e Mian fanno rifiatare Cusin, Dragovic e Whashington per il team di Pancotto. I neo entrati in casa Sidigas sono subito protagonisti: Veikalas con la sua solita tripla, mentre Buva con un gioco in avvicinamento al canestro. Finisce il primo quarto con la Scandone avanti 22-18.

Inizia il secondo periodo con grande frenesia da entrambi i lati del campo ma è Cremona a partire bene con la tripla di Mian ma il tempo di rimettere la palla in gioco che Avellino risponde con una tripla del folletto di Norristown Green. Stark e Wahington rimettono Cremona ad un solo possesso di Avellino e coach Sacripanti preferisce richiamare i suoi in panchina per parlarci su. La Scandone continua a giocare con il doppio playmaker e sfrutta con Buva un prezioso gioco da 3 punti, la palla rubata da Ragland con conseguente canestro e il gioco da 3 punti di Pini, segna il nuovo parziale di 7-0 per la Scandone che fa registrare il massimo vantaggio approfittando di alcune distrazioni della squadra ospite: al 15′ 34-26 e nuovo time out per coach Pancotto che è su tutte le furie. Cremona non ne azzecca più una, Avellino sfrutta l’inerzia della partita per incrementare il distacco dalla Vanoli facendo leva anche su una grandissima difesa: l’alley – oop tra Veikalas e Cervi e il nuovo canestro del lungo reggiano portano i lupi al vantaggio della doppia cifra. La Scandone, con un super parziale di 12-0 sta mettendo letteralmente le mani sulla partita: al 18′ 41-27 per la squadra di Sacripanti che sta azzannando la squadra avversaria. E’ Washington con un gioco da 3 punti a interrompere il lungo digiuno cremonese. Veikalas da 3 pare abbia ritrovato la verve della partita con Varese e mantiene gli avversari a debita distanza. Con le triple di Leunen e Washington si conclude il secondo quarto con il punteggio di 47-35, sono stati 10 minuti giocati ai limiti della perfeziona dalla squadra irpina.

Si ritorna in campo ed è subito Ragland a realizzare per Avellino, Cusin perde l’ennesima palla in attacco e Leunen da 3 oggi è una vera e propria sentenza, non ne sbaglia una. Si segna poco in questo inizio di quarto, Turner con i suoi canestri cerca di tenere i suoi attaccati alla partita. L’alley oop tra Ragland e Cervi trova pronta risposta nel canestro in avvicinamento di Cusin. Al 25′ il risultato dice 54-43 con la Vanoli che non vuole mollare di un centimetro mettendo a segno un parziale di 6-0. Avellino non si scompone e Ragland con una tripla e Cervi, con uno spettacolare gioco in post, firmano il nuovo mini parziale di 5-0 di Avellino che costringe coach Pancotto ad un altro time out. Cervi è una presenza sempre più costante per la squadra di Sacripanti sotto canestro, abile a tenere e Cusin e molto efficace a farsi trovare pronto negli appoggi a canestro, sono suoi i 6 punti consecutivi che incrementano il vantaggio della Scandone. Al 28′ siamo sul 63-46. Succede poco o niente fino alla fine del quarto che va in archivio con il punteggio di: 65-48 per la Scandone.

Inizia l’ultimo quarto con un parziale di 4-0 di Cremona firmato Starks e Gaspardo. Avellino risponde prontamente con due ottime giocate di Buva sotto canestro, autore di 4 punti consecutivi. Al 32′ siamo 69-52 per la Scandone. Starks, da 3, non vuole gettare la spugna per i suoi, Sacripanti preoccupato dal possibile ritorno della squadra avversaria nella partita, anche in virtù della differenza canestri che per ora premia Avellino, richiama i suoi in panchina. Cremona con il solito Starks non smette di realizzare e cerca quanto meno di rientrare in partita non perdendo la differenza canestri dell’andata. Nunnally sotto canestro si fa trovare pronto sfruttando al meglio l’ennesimo assist pregiato fornito da Green. Al 35′ Avellino avanti 73-59. E’ sempre Green a dispensare gioco e assist questa volta a realizzare è Cervi. Washington e Nunnally realizzano i nuovi canestri per le proprie squadre ma l’equilibrio della gara resta invariato. Al 38′ Scandone avanti 81-65 e sono ben 6 i punti realizzati consecutivamente da Nunnally. Ci si avvia alle battute finali della gara, sono troppi i punti di svantaggio di Cremona per recuperare la partita e la differenza canestri. La Scandone firma una nuova impresa e sconfigge la Vanoli con il risultato di 84-70, balzando così al terzo posto della classifica da sola avendo ribaltato la differenza canestri che la vedeva sotto proprio nei confronti del team cremonese.

 

 

 

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