E’ una domenica da incorniciare per la Sidigas Scandone Avellino. Quando ormai i giochi sembravano fatti, quando davvero le speranze per raggiungere le Final Eight 2016 erano ridotte al lumicino ecco che si assiste a ciò che forse neanche il tifoso più ottimista aveva immaginato. Impossible is nothing, nella vita ma soprattutto nello sport.
Il basket non smette di emozionare e la Scandone, con una prestazione super demolisce Venezia e le contemporanee sconfitte di Brindisi in casa con Cremona, di Caserta a Trento e di Cantù nel derby con Varese permettono agli uomini di Sacripanti di staccare l’ultimo pass valido per volare a Milano il 19 febbraio per la fase finale di Coppa Italia 2016.
La chiave del successo sulla Reyer Venezia va ricercata in un ultimo quarto giocato alla perfezione da parte del roster biancoverde con Cervi, Buva e Ragland i protagonisti assoluti dell’importante successo.
MATCH. Nell’ultimo turno del girone d’andata del massimo campionato di basket italiano va in scena al Pala Del Mauro di Avellino lo scontro tra la Sidigas Scandone e l’Umana Reyer Venezia.
Una gara dai mille risvolti per entrambe le squadre.
La Sidigas, dopo la vittoria in trasferta a Capo d’Orlando, appare in netta ripresa e si gioca le ultime speranze di qualificazione per accedere alle Final Eight di Coppa Italia 2016. Una vittoria agli uomini di Sacripanti ,però, non basterebbe: serve la contemporanea sconfitta di Brindisi, Cantù e Caserta che concorrono con la Sidigas per raggiungere l’ottavo posto, l’ultimo utile per accedere alla fase finale della Coppa Italia.
La Reyer, già certa della qualificazione, arriva ad Avellino per migliorare il suo piazzamento in classifica che le permetterà di avere un accoppiamento più felice ai quarti di finale evitando così squadre più ostiche.
Prima della gara va in scena lo spettacolo delle due tifoserie: da una parte gli Original Fans avellinesi, dall’altra i Panthers veneziani legati da uno storico gemellaggio e uniti nel ricordo di Roberto, tifoso veneziano scomparso troppo presto.
Terna arbitrale formata da Taurino, Lo Guzzo, Borgioni.
I primi due punti della partita sono del Green di Venezia che si schiera in difesa con una zona 3-2 subito attaccata bene dagli irpini con due schiacciate di Cervi grazie all’ottima intesa con Marques Green. Owens tra gli avversari parte fortissimo con quattro punti consecutivi.
I primi minuti sono caratterizzati da diverse palle perse da entrambe le parti. La zona press di Venezia crea non pochi grattacapi agli uomini di Sacripanti ma i veneti non riescono ad essere incisivi in attacco.
Al 5’ è grande equilibrio 8-8; entrano Buva Veikalas e Ragland in casa Scandone, mentre per i Veneziani Bramos e Ortner. Venezia con Green prova il primo allungo all’8’: 8-12; ma Avellino con un parziale di 8-0 firmato Buva e Veikalas ricaccia indietro gli avversari e quando manca poco più di un minuto alla fine del quarto il punteggio dice 16-12 per i lupi bianco verdi che costringono Recalcati al primo time out del match.
Leunen fa la voce grossa sotto le plance ma dopo aver commesso il secondo fallo personale, è richiamato in panchina da Sacripanti che lo sostituisce con Pini. Buva continua a essere prezioso sotto canestro e alla prima sirena il punteggio dice 18-14 per la Sidigas Scandone.
Il secondo quarto inizia subito con due tiri da tre punti realizzati da Bramos, che riesce a sbloccarsi dai 6,75 e conduce la Reyer avanti 18-20; ma un canestro impossibile di Veikalas sullo scadere dei 24 secondi riporta i lupi in avanti 21-20. Ma è Tomas Ress sempre con un tiro dalla lunga distanza a firmare il controsorpasso 21-23 al 13’.
Ancora Veikalas con una nuova bomba da tre firma l’ennesimo sorpasso bianco verde. La partita magicamente si accende, i ritmi si alzano e aumenta lo spettacolo del match. Buva e Ress dominano le aree pitturate e si viaggia sul filo dell’equilibrio: 27-27 al 15’. Avellino entra subito in bonus e iniziano i viaggi in lunetta.
Jarrius Jackson firma il nuovo sorpasso Umana a due minuti dalla fine: 32-34. Ragland non convince, viene richiamato in panchina e rientra sul parquet Veikalas. Bramos da 3 è infallibile e continua il suo momento positivo mentre Veikalas appare sempre più efficace in attacco: 36-37 ad un minuto dalla fine del primo tempo.
Un canestro da tre di Ortner sulla sirena segna il +4 per gli ospiti ma subito Severini con una splendida penetrazione in area porta i suoi compagni a soli due punti di distanza: 38-40 al 20’.
Al ritorno sul parquet subito un avvio difficile per Avellino. Owens firma quattro punti consecutivi e Leunen è costretto al suo terzo fallo. I due Green aumentano il bottino per le proprie squadre, la sfida è apertissima. Nunnally con tre tiri liberi e con una grandissima giocata in contropiede riduce subito il divario con Venezia: 46-46.
Sale la difesa in casa Sidigas e Cervi prima con una magistrale difesa su Owens, poi con due preziose giocate sotto le plance, riporta i biancoverdi in avanti 50-48 al 25’. Venezia in difesa continua ad essere molto fallosa ed è ancora bonus in anticipo per la Sidigas sfruttato subito bene da Green con due tiri liberi realizzati.
In casa Venezia Goss non fa tempo ad accendersi con una tripla che subito è chiamato in panchina per il suo quarto fallo. Venezia non riesce a fronteggiare la velocità di Avellino che con Leunen sempre dalla lunetta porta i suoi sul vantaggio di 6 punti: 56-50 al 27’. Ma Venezia prima con Owens e poi con Ruzzier riapre nuovamente la partita e alla fine del quarto è +2 Avellino: 59-57
L’ultimo quarto si apre con una bomba di Ragland che subito dopo confeziona un prezioso assist per Buva segnando così il massimo vantaggio per la Sidigas: 64-57 al 31’. Ragland,come l’ultimo quarto a Capo d’Orlando, si prende la squadra sulle spalle e con una nuova bomba da tre punti aumenta il vantaggio in casa biancoverde. Buva sotto canestro è una sentenza e al 32’ il punteggio recita 69-57.
Subito time out per Recalcati. Venezia non segna più e Veikalas ne approfitta realizzando altri 2 tiri liberi. La Reyer nel momento di difficoltà riesce a trovare due triple da Green e Ruzzier e ritorna sotto la doppia di cifra di svantaggio costringendo al time out il coach irpino: 72-63 al 34’.
Ma Avellino ha troppa fame e i due pivot irpini Cervi e Buva mettono il risultato in cassaforte. Al 36’ è 78-69. Venezia è alle corde e Ragland guida i suoi verso l’importantissimo trionfo. Sulla sirena è tripudio biancoverde 88-66 e l’annuncio dello speaker dell’accesso della Sidigas alle Final Eight di Coppa Italia rende indimenticabile la domenica sportiva per tutti i tifosi biancoverdi della palla a spicchi.