Sidigas Avellino, Sacripanti: “Match proibitivo, il nostro attacco per mettere in difficoltà Milano”

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La Sidigas Scandone Avellino è chiamata al duro impegno di domenica in trasferta contro l’Emporio Armani Milano, la nuova capolista del campionato. Un match alquanto difficile per gli uomini di coach Sacripanti che così presenta il match delicato contro l’Olimpia: “E’ certamente un impegno proibitivo, ma la cosa più importante per noi è pensare che non lo sia. Non bisogna partire sconfitti, vogliamo giocarci la partita e centrare la quinta vittoria consecutiva. Certo non siamo presuntuosi nel pensare che sia facile ma siamo consapevoli delle nostre forze, dobbiamo condurre una partita a testa alta con grande coraggio. E’ un match che ci dà tanti stimoli.”

Il coach non nasconde i punti di forza della corazzata lombarda: “Hanno di certo la miglior difesa del campionato potendo contare su una fisicità esasperante attraverso cui riempiono l’area costringendo gli avversari alla lunga ad arrendersi”.

Sacripanti è deciso nell’individuare quali potrebbero essere le chiavi per limitare lo strapotere della capolista: “Mai come in questa partita, la miglior difesa contro Milano è l’attacco. Con la loro solidità e fisicità spesso gli avversari sono costretti a palle perse e a farsi prendere dalla frenesia. E’ dagli errori degli avversari che l’Olimpia costruisce il suo attacco con le varie transizioni, pick and roll e giochi in post basso. Dobbiamo essere bravi a selezionare i tiri senza farci prendere dalla frenesia e gestire bene il possesso di palla senza forzare gli uno contro.”

Alla domanda su quale giocatore toglierebbe a Milano, il coach avellinese risponde senza troppi giri di parole: Milan Macvan rappresenta la solidità e dinamicità di questa squadra. Dall’alto dei suoi 206 cm può giocare sia da 5 che da 4 e con il suo forte atletismo non bada a prendersi tiri impossibili dove spesso e volentieri riesce nella segnatura. Sono curioso di vedere come reagirà il nostro Cervi a queste imponenti fisicità dei lunghi milanesi. Riccardo è in gran crescita e spero che confermerà a Milano quanto di buono fatto fino ad ora”.

In conclusione il coach fa un accenno alla partita del turno d’andata quando la Sidigas perse in casa con uno scarto di 23 punti: “Quella di domenica è di sicuro un’altra gara. All’epoca eravamo incompleti e claudicanti. Nonostante dopo 25 minuti eravamo in svantaggio di 5 punti, alla lunga l’assenza di un vero playmaker ha pesato ed è stato difficile resistere all’ondata di energia dell’Olimpia che ha trovato, poi, in Gentile una prestazione superba”. 

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