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Sidigas Avellino, Sacripanti allerta i lupi: “Brindisi imprevedibile, attenzione al fattore campo”

Cresce l’attesa per il delicato match in trasferta della Sidigas Avellino, impegnata nel posticipo dell’ottava giornata, di lunedi 14 marzo, al Pala Pentassuglia di Brindisi contro l’Enel di Piero Bucchi.

E’ il coach biancoverde, Stefano Sacripanti, ad esaminare il prossimo impegno dei lupi nella consueta conferenza stampa prima della partenza alla volta della Puglia: “Abbiamo attraversato una settimana con qualche defezione ma sono tutte gestibili, abbiamo rimesso in sesto Green infortunato, Nunnally influenzato mentre Severini,alle prese con una distrazione al ginocchio, ha pienamente recuperato. Questi problemi ci hanno allentato un po’ il lavoro ma nonostante tutto abbiamo alzato il ritmo degli allenamenti, abbiamo messo a posto qualche gioco. Siamo pronti per affrontare Brindisi che studieremo oggi tramite alcuni video”

Sul prossimo avversario così il coach biancoverde: “L’Enel è squadra con alti e bassi, molto fisica con una grande forza negli esterni con Scott ed Harris. Banks è il primo terminale e hanno inserito Anosike che garantisce una grande presenza in aerea. Brindisi ha mostrato anche una bella pallacanestro e Bucchi è un allenatore molto esperto. Occhio al fattore campo, il Pala Pentassuglia è molto caldo, vincere lì non è mai facile. Dobbiamo avere gran lucidità nella selezione dei tiri ed evitare palle perse”

Sul caso Reynolds che ha tenuto banco in Puglia: “Non so quanto possa influenzarci la sua assenza. Se il giocatore era un problema per la squadra e per l’allenatore, alla lunga sicuramente si vedranno dei benefici. A noi la sua presenza o assenza non ci cambia la vita, pertanto ammiro molto Cournooh che nel corso degli anni è cresciuto tantissimo, con lui Brindisi potrà avere una maggiore distribuzione dei palloni in attacco”.

Sulla possibilità di agguantare il terzo posto, in virtù dello scontro di Cremona in trasferta con Pistoia, Sacripanti è molto cauto: “Abbiamo fatto un bel passo verso i play off, entrare tra le prime quattro era un’impresa impensabile fino a qualche mese fa. Cerchiamo di giocare partita dopo partita per poi tirare le somme alla fine della regular season”

A chi gli ricorda come la Sidigas, nelle 9 vittorie consecutive, abbia riportato 4 successi esterni, il coach avellinese non pare meravigliato: “Alleno una squadra che non si pone il problema se gioca in casa o in trasferta. I ragazzi vogliono sempre imporre il proprio gioco a prescindere da dove si trovino. Certo ci sono campi difficili come quello di Brindisi dove sarà difficile imporci ma ce la metteremo tutta. La nostra corsa al miglior piazzamento nella griglia play off, parte dalle quattro partite in casa. Dobbiamo cercare di vincerle tutte e dopo, quello che viene, è tutto guadagnato perché è impensabile vincere tutte le partite da qui fino alla fine. Prima o poi dovremo pagare dazio”

Sul rinnovato incarico di allenatore della nazionale under 20, Sacripanti non nasconde la sua soddisfazione: “Allenare i giovani è la mia passione, sono contento di lavorare insieme ad Ettore Messina, il più grande allenatore italiano di tutta la storia e anche uno dei migliori in Europa. La crescita dei ragazzi è fondamentale in un momento in cui la pallacanestro non attraversa un periodo felicissimo. Manca la materia prima ed è per questo che dobbiamo trovare qualche modo per far avvicinare i giovani a questo sport. Se la mia futura Scandone sarà un po’ più azzurra? Finiamo il campionato e poi anche attraverso i nuovi regolamenti ci organizzeremo”

 

 

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