Sidigas Avellino, l’Enel Brindisi degli Ex sulla strada dei lupi

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E’ una delle sfide più sentite del campionato per i tifosi e l’intero ambiente biancoverde. Quella con Brindisi non è una partita come le altre. Ad accentuare la rivalità tra le due squadre è la folta presenza di ex nella compagine brindisina che fanno capo ad Adrian Banks e O.D.Anosike, fino all’ anno scorso in casacca biancoverde e che non hanno particolarmente lasciato il segno in Irpinia.

L’Enel Brindisi, dopo un avvio difficile in campionato e la mancata qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia, ha ripreso la sua corsa verso i play off ed ora il team guidato da Piero Bucchi, ricopre il sesto posto in classifica con 22 punti in coabitazione con ben tre squadre.

Sarà un bel banco di prova per la Sidigas Avellino che vorrà continuare a macinare gioco e punti anche in Puglia, cercando di mettere pressione sulla Vanoli Cremona per la conquista della terza piazza d’onore della classifica.

E’ stata una settimana un po’ travagliata per la squadra brindisina che è stata costretta a far fronte alla grana Scottie Reynolds. Il play biancoazzurro, dopo essere stato sedotto dall’Hapoel Gerusalemme ha visto vanificare il suo imminente trasferimento proprio per un cambio repentino di idee della squadra israeliana. Ora Reynolds, ancora sotto contratto di Brindisi, a causa di una rottura insanabile con l’ambiente pugliese che gli rimprovera un’annata deludente e poco prolifera, è stato messo alla porta dal patron Marino che provvederà alla rescissione del contratto nei prossimi giorni. Il general manager dell’Enel, Alessandro Giuliani, non ha ancora individuato il suo sostituto; si pensava che sarebbe stato Willie Deane, ma è di poche ore la sua firma con la squadra lettone del Ventspils.

Il Basket Brindisi, così, avrà un pacchetto playmaker in piena emergenza. Bucchi,infatti,per il match contro Avellino non potrà contare, quasi sicuramente, neanche su Djordje Gacic,a cui è stato riscontrato un trauma discorsivo alla caviglia sinistra. Ad organizzare il gioco per la squadra biancoazzurra ci sarà sicuramente David Cournooh. Classe ’90, cresciuto cestisticamente nelle giovanili della Mens Sana Siena dove ha vinto due titoli nazionali juniores, Cournooh, è’ un giocatore dal grande talento, molto atletico, dotato di un’ottima visione di gioco ed efficace soprattutto in fase difensiva.

Stella del roster brindisino è la guardia americana Adrian Banks che sta dimostrando tutto il suo valore dopo la scorsa deludente annata vissuta propria in Irpinia. Banks, leader indiscusso del team di Bucchi, al suono di grandi prestazioni sta trascinando i suoi compagni verso i play off. Abile a crearsi tiri dal palleggio, realizzatore puro sia dentro che fuori dall’arco della linea dei tre punti, Banks, attualmente è il secondo miglior marcatore del campionato, con una media di 18.6 punti a partita,alle spalle del pesarese Austin Daye.

Da tener sott’occhio è sicuramente la guardia americana Durand Scott, buon attaccante dal palleggio, ha un primo passo bruciante e ha notevoli doti di ball-handling. Non è un tiratore infallibile ma è bravo a ritagliarsi frequentemente uno spazio per il tiro, al di là delle sue percentuali altalenanti. E’ abbastanza pericoloso in fase transizione e di penetrazione; attacca il ferro con energia e apprezzabile resistenza, in campo aperto, riesce a sfruttare la sua grande velocità per concludere con un appoggio al vetro. Se in attacco Scott è sostanzialmente un’arma da corsa e da transizione, in difesa può prendersi cura del miglior esterno avversario.

Nel roster di Brindisi fondamentale l’eclettismo di Alexander Harris, bravo a giocare nei tre ruoli d’esterno, particolarmente efficace nel tiro da tre punti, fa della sua fisicità una delle qualità più importanti da mettere in campo contro i suoi avversari. Accanto ad Harris, il capitano di Brindisi Andrea Zerini, uno dei protagonisti della qualificazione in Serie A, totem societario, dai suoi 200 cm riesce a far sentire tutta la sua imponenza e fisicità che lo rendono particolarmente abile sotto canestro e nella cattura dei rimbalzi.

Il reparto lunghi è formato dal montenegrino Nemanja Milosevic e dal centro nigeriano, ex Sidigas Avellino, O.D.Anosike. Il primo classe ’87 è un lungo forte, energico, aggressivo, dotato di grande durezza fisica e mentale che può giocare anche da ala per sfruttare al meglio il suo formidabile tiro da tre punti.

O.D. Anosike, invece, è una vecchia conoscenza della palla a spicchi avellinese, è stato tesserato dalla società pugliese nella metà del mese di Gennaio dopo che il centro nigeriano non è riuscito a farsi apprezzare dalla squadra di basket spagnola del Vitoria Baskonia e da team greco dell’AEK  Atene. Anosike è un atleta dotato di grande atletismo, imponente la sua presenza fisica sotto le plance, è stato il miglior rimbalzista degli ultimi campionati di serie A, quando indossava la casacca di Pesaro e di Avellino.

Una sfida speciale per tutto l’ambiente avellinese: tifosi, squadra e società sono consapevoli dell’’importanza della partita e sono pronti a combattere tutti insieme per violare anche il Pala Pentassuglia, fortino della squadra brindisina, e piazzare la decima meraviglia in campionato.

 

 

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