La Sidigas scherza con Zagabria, il regalo di Natale viene dalla Champions

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Tutto come sette anni fa, la Sidigas Avellino ritrova il Cibona Zagabria al Paladelmauro e bissa il successo di quell’edizione di Eurolega. Tuttavia se allora il 79-77 finale della banda Markovski non servì a centrare la qualificazione, quest’oggi Randolph e soci hanno virtualmente blindato il passaggio al prossimo turno di Basket Champions League, anche se i successi in contumacia di Tenerife e Strasburgo non cambiano molto le gerarchie in vetta alla graduatoria.

Primo quarto 25-17 Primo possesso ben gestito dal Cibona che smuove la retina con Maric dalla media distanza. Polveri bagnate in attacco per la Sidigas con Rozic ad infilare la tripla del 5-0. E’ Thomas in penetrazione a rompere il digiuno dei padroni di casa, prima della bimane di Zizic. Thomas sbaglia un facile appoggio, a seguire fallo su Fesenko che fa 1/2 in lunetta. Scandone a segno solo a cronometro fermo in questa fase: 2/2 per Thomas e 1/2 (di nuovo) per l’ucraino Fesenko. Zagabria si tiene a distanza con il lungo classe ’97, ma alla tripla di Ragland comincia lo show irpino. Il timeout croato non argina affatto le bocche da fuoco biancoverdi, che in un amen imbeccano il parzialone di 11-0. Sulejmanovic scuote i suoi ma Randolph e Thomas chiudono il quarto sul 25-17.

Secondo quarto 16-12 Zerini, Randolph e ancora Ragland ad inaugurare il parziale. Slavica unico marcatore dei croati in 5′ e Mulaomerovic si vede costretto a chiamare la sospensione. In uscita alley-oop sull’asse Ragland-Randolph che infiamma il Delmauro e porta la Sidigas sul 34-19. Le rotazioni chiamano Parlato sul parquet che prova subito dalla distanza. Sul finire di quarto sussulto croato con Slavica e Joksimovic, Randolph ribadisce il +12.

Terzo quarto 23-21 Il dominio irpino perdura anche nella terza frazione; superato il momento iniziale di imbarazzo i biancoverdi dimostrano di poter controllare agevolmente il match. Fesenko vola sopra i ferri chiamando gli applausi della Sud, Obasohan si sblocca mettendo a referto 7 punti di fila e confermando quanto di buono fatto vedere in campionato a Cremona. Cibona si affida ai tiri dalla distanza di Zizic e Sakic, Avellino risponde con Ragland e Randolph. Slavica e Sulejmanovic provano a rosicchiare qualche punto, Thomas e Green non ci stanno. Alla terza sirena è 64-50 Sidigas.

Ultimo quarto 11-7 Tripla di Zerini e 1/2 dalla carità per Obasohan che sfiora la doppia cifra. L’alley-oop sull’asse Green-Fesenko porta invece la Scandone a +20 (massimo vantaggio). Dentro Parlato che festeggia con la seconda personale tripla europea. Zagabria issa bandiera bianca, lo 0/2 in lunetta di Sisko dimostra che i croati hanno già tirato le cuoia. Nel finale spazio solo alla sciarpata della Sud, finisce 75-57: la Sidigas festeggia in anticipo il Natale.

Avellino: Randolph 18, Thomas 15, Ragland 11.

Zagabria: Zizic 16, Sulejmanovic 11, Slavica 9.

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