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Basket, Sidigas Avellino “da paura” al DelMauro, Leonessa Brescia sbranata

Sidigas Avellino “da paura” alla vigilia della notte di Halloween, la Leonessa Brescia non spaventa e si fa sbranare dai lupi irpini che inanellano la quinta vittoria di fila tra campionato e coppa e restano sulla scia di Milano. Sacripanti attendeva risposte soprattutto dal convalescente Thomas e le ottiene con un avvio monstre dell’americano che chiude miglior marcatore a quota 19 punti seguito da Ragland (17). Ai lombardi non bastano i 24 punti di Moore.

Match. A parte Adonis Thomas è il quintetto tipico che scende sul parquet per i lupi, che non concretizzano il primo possesso della gara ispirati da Ragland. Il primo canestro lo infila Moore, lo seguono dalla lunetta Obasohan (2/2) e da oltre l’arco Thomas. Gli ospiti rispondono con il mini break di 4-0 tutto firmato Berggren ma è ancora l’ex Philpadelphia a ristabilire la parità. Il 55 è scatenato in questa fase: 2/2 dalla lunetta e dopo 5′ di gioco l’americano è già in doppia cifra con gli applausi del Palazzo ad accompagnare ogni sua giocata. Brescia prova a restare aggrappata grazie a Moore, Moss e alla tripla di L. Vitali, prima che Thomas si ripresenta dalla carità a timbrare il +6. I primi 10′ si chiudono con il canestro di Bushati (25-21).

Severini, Green e Fesenko nel quintetto con cui Sacripanti si gioca il secondo parziale, a partire meglio tuttavia è la Germani che imbecca un 3/4 dai liberi. Polveri bagnate per la Scandone, Fesenko ne è la prova che litiga con il ferro seppur applaudito dai propri supporters. Ci pensa Randolph, dall’area, a ristabilire il +4 mentre il gigante ucraino realizza i primi punti della sua gara, pur continuando a peccare di imprecisione dalla lunetta (appena 2/5). Primi punti anche per Zerini (tripla) e Avellino per la prima volta in fuga: +15 all’intervallo lungo grazie anche ai liberi di Leunen.

Subito Cusin ad apertura terza frazione, mentre Thomas riprende a martellare la retina con il 50% di score dai 6,75. Brescia prova a rispondere con Moore e Landry ma è durissima tenere il passo a questa Sidigas. I minuti scorrono rapidi sul tabellone con Sacripanti che torna a dare spazio a Severini. Si rivede anche Fesenko, decisivo ora sotto canestro, gli rispondono i soliti in canotta biancazzurra numerati 2 e 8 che accorciano sul -14. Severini dalla lunetta (2/3) rimette la freccia, mentre ancora il 44 completa il gioco da tre punti. 68-51 al 30′.

Ultima frazione ancora nel nome di Kyrylo Fesenko: 6-0 il mini break firmato dal pivot e da Severini. Quinto fallo per Zerini che è costretto a lasciare il parquet con 3 punti a referto. Segue la tripla dall’angolo di Landry con coach Sacripanti che chiama la sospensione. Il rientro favorisce gli ospiti, break aperto di 6-0 prima della provvidenziale tripla di Randoplh. Brescia continua a segnare con Bruttini e Moss: a +8 c’è da soffrire a 120” dalla sirena. E’ Leunen a togliere le castagne dal fuoco, coach Diana stoppa il cronometro. Alla ripresa Ragland vola a siglare il 92-79, Brescia fallisce il successivo attacco ed è game-over. Gli ultimi minuti sono solo garbage-time con l’esordio di Esposito e Parlato.

Sidigas Avellino: Thomas 19, Ragland 17 e Fesenko 15.

Germani Brescia:  Moore 24, Landry 14, Moss e Berggren 12.

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