di Claudio De Vito – Il calcio ad Avellino ripartirà dalla Serie D con Gianandrea De Cesare che in giornata ha incassato il sì da Piazza del Popolo. Il patron della Sidigas Avellino, già al fianco di Walter Taccone con una sponsorizzazione sottoscritta l’anno scorso, ha rotto gli indugi nella tarda mattinata uscendo allo scoperto con un investimento complessivo di circa cinque milioni di euro nell’arco della stagione sportiva 2018/2019.
Sarà lui il proprietario del nuovo Avellino inserito nel progetto di polisportiva condiviso con la Scandone per il basket e probabilmente anche con la pallavolo attraverso la partecipazione dell’Atripalda Volleyball che ripartirà dalla B nazionale. Battuta la concorrenza delle altre due cordate più accreditate: Preziosi-Marinelli e D’Agostino-Matarazzo con quest’ultima pronta a sborsare tre milioni di euro per rilanciare il calcio nel capoluogo. Cinque in tutto le proposte prevenute alla Pec del Comune di Avellino.
Con il progetto di polisportiva, De Cesare non avrebbe la stretta necessità di assicurarsi il marchio Unione Sportiva dalle mani dell’Associazione “Per la Storia” di Mario Dell’Anno, che intanto risolverà il comodato d’uso con il club di Walter Taccone. I presupposti ci sono tutti perché l’esclusione dalla B ha in un certo senso svilito il logo che a breve pertanto tornerà nelle mani dell’associazione dei tifosi biancoverdi. Alle 18 è prevista una conferenza stampa presso l’ente cittadino probabilmente alla presenza di De Cesare.