La Sidigas Avellino, nel posticipo della prima giornata del girone di ritorno del massimo campionato di Basket italiano, farà visita alla Cosultinvest Pesaro.
Un match particolare per la squadra di casa che ha bisogno di punti salvezza per allontanarsi dall’ ultimo posto ricoperto da Capo d’Orlando e che dista solo due punti.
Il team marchigiano, allenato da Riccardo Paolini, ha subito diverse metamorfosi nel corso del campionato. La società pesare, a causa di diverse vicissitudini, è stata costretta più volte a modificare il proprio roster che pare non aver trovato ancora il giusto assetto in campo.
Le operazioni in entrata si sono tutte sviluppate agli inizi di dicembre quando la società marchigiana ha messo a segno un importante colpo ad effetto dal nome Austin Daye, il pericolo numero uno per gli uomini di Sacripanti.
Figlio del famoso Darren, icona della pallacanestro pesarese e compagno di squadra del presidente Ario Costa dal 1987 al 1992 con cui ha vinto i due storici scudetti, Austin è un’ala statunitense classe ’88 che vanta una grandissima esperienza nell’ NBA dove ha collezionato la bellezza di 293 gare con una media di 5,2 punti e 2,6 rimbalzi a partita.
Il suo arrivo in terra pesarese è stato un toccasana per tutto l’ambiente e a giovarne è stata proprio la classifica di Pesaro. La Vuelle, trascinata da un super Daye, che non ha impiegato molto tempo a innalzarsi a leader della squadra, ha recuperato due importanti posizioni nei confronti delle dirette avversarie in lotta per la salvezza vincendo tre partite consecutive contro Venezia, Capo d’Orlando e la corazzata Milano.Le statistiche del neo acquisto pesarese,dopo appena 6 partite, rivelano una media di 21,3 punti e 10 rimbalzi.
Attualmente la Vuelle è appaiata al quattordicesimo posto con 10 punti.
Prima di Daye, il sodalizio pesarese ha dato il benvenuto al suo nuovo playmaker: Semaj Christon. Americano classe ’92 è un giocatore rapido, abile a penetrare nelle difese avversarie grazie al suo forte atletismo e importante nella fase di arresto e tiro.
Ad arricchire il roster pesarese c’è stato anche l’ingaggio di Jevhon Shepherd, l’ala giamaicana che ha iniziato il suo campionato in quel di Varese per poi trasferirsi a metà dicembre nelle Marche.
Per completare il ricco mercato invernale, il diesse Cioppi ha puntato forte sul gradito ritorno in casa pesarese di Tautvydas Lydeka. Il trentaduenne centro lituano è ritornato nelle Marche dopo due stagioni e con la sua fisicità e il suo grande atletismo potrà essere di grande aiuto per lo scacchiere di coach Paolini.
Tra le file della Consultinvest, da registrare la presenza della guardia americana Trevor Lacey, del centro italiano Marco Ceron e di un nutrito gruppo di giovani pronti a sacrificarsi per la causa biancorossa.
La Sidigas dovrà guardarsi bene a non sottovalutare l’importante impegno e a non dar per spacciata una squadra che di sicuro sarà pronto a vender cara la pelle.