Sidigas Avellino, l’imprevedibile Pistoia nella tana del lupo

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Al Pala Del Mauro di Avellino arriva una delle squadre rivelazioni del campionato, la Giorgio Tesi Group Pistoia allenata da coach Vincenzo Esposito.

Il team toscano ha chiuso il girone d’andata con 20 punti in cascina piazzandosi al quarto posto della graduatoria che gli permetterà di giocarsi il quarto di finale delle Fianl Eight di Coppa Italia contro Trento, squadra tra l’altro che ha violato il parquet dei pistoiesi domenica scorsa, interrompendo la striscia di tre vittorie consecutive del team biancorosso in regular season.

Attualmente la Giorgio Tesi può contare su 24 punti, 4 in più della Scandone ed è per questo che per la Sidigas si presenta la giusta occasione per accorciare in classifica su una diretta concorrente per i play off e ribaltare, qualora ci fosse la possibilità, anche la differenza canestri che vede il team toscano primeggiare di 6 punti grazie alla vittoria interna nel turno d’andata con il punteggio di 76-70.

Non sarà facile per gli uomini di Sacripanti che dovranno vedersela con un team giovane ma allo stesso tempo esperto e imprevedibile che ha messo in difficoltà anche le più blasonate squadre di basket italiane.

E’ una Pistoia incerottata quella che arriva ad Avellino: non sarà sicuramente della partita il playmaker Ariel Filloy, argentino di nascita ma italiano di nazionalità che è ritornato a Pistoia, squadra con cui ha scritto le pagine più importanti della sua vita sportiva nell’anno 2010-2011 in Lega Due, dopo aver girovagato per l’Italia.

Dubbie le presenze del forte centro Alexander Czyz,dal fisico possente abile a giocare sia da 4 che da 5 e della guardia americana Wayne Blackshear, classe ’92 dal grande talento e prospettiva, vincitore del titolo NCAA nel 2013 con l’Università di Louisville; grazie alla sua eclettismo può giocare sia da 2 ma anche da 3 o 4. Il tiro dalla lunga distanza è il suo marchio di qualità anche se riesce ad essere incisivo pure sotto canestro. Fu lui il mattatore della partita vinta da Pistoia contro la Sidigas nel girone d’andata quando fece registrare 23 punti, 5 rimbalzi, 2 assist per un totale di 25 di valutazione.

Saranno sicuramente della partita il playmaker titolare del quintetto di Esposito, Ronald Moore, regista completo e affidabile; americano, classe’88, fa del passaggio la sua migliore qualità, tanto da essere il secondo miglior assist man del campionato con una media di 6.7 assist a partita.

Puntodi forza del roster pistoiese è sicuramente l’americano Preston Knowles, atleta dinamico, preciso nel tiro ma anche bravo a mandare a canestro i compagni, autentica rivelazione del campionato.

Sotto canestro occhi puntati su Alex Kirk, forse uno dei migliori nel suo ruolo. Il centrone americano con i suoi 211 centimetri per 112 kg, può contare su un fisico statuario, difficile da marcare sotto le plance. Il venticinquenne pivot pistoiese può vantare anche 4 presenze con la maglia dei Cleveland Cavaliers in NBA. Attualmente è il quarto miglior rimbalzista del campionato con una media di 8.3 rimbalzi a partita.

In un roster caratterizzato da una folta presenza di americani si deve registrare anche una ricca colonia italiana guidata dall’ala Michele Antonutti, il Cigno di Colloredo, mai esploso definitivamente dopo le prime ottime annate in quel di Udine. Tra i giovani azzurri da segnalare Eric Lombardi di anni 23; cresciuto nelle giovanili di Biella, con la sua dinamicità e atletismo,si sta ritagliando un buono spazio tra le file del roster pistoiese come i vari Martino Mastellari e Luca Severini.

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