Sidigas Avellino, arriva l’undicesima gioia per i lupi che domano anche Bologna

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Ancora una notte da incorniciare per la Sidigas Avellino che continua la sua marcia trionfale in campionato piazzando la sua undicesima vittoria consecutiva. La Virtus Bologna va al tappetto con il punteggio di 82-74. Ottime le prove di Cervi e Ragland che sono soliti in cattedra nei momenti più delicati della partita che ha visto sempre i lupi  avanti con un solo brivido nella parte iniziale dell’ultimo quarto quando il team di Valli si era portato a soli 3 punti dagli irpini. Sublime il lavoro di Sacripanti che è riuscito a far rodare una squadra nonostante le pesanti assenze di Acker e Pini.  Avellino si gode il meritato trionfo e sale a 32 punti in classifica.

MATCH: La Sidigas Avellino ospita l’Obiettivo Lavoro Bologna per il nuovo match casalingo valevole per la nona giornata del girone di ritorno della Beko Serie A di basket.

La squadra di Sacripanti va a caccia della sua undicesima vittoria consecutiva in campionato per consolidare il quarto posto e mettere pressione sulla terza piazza occupata da Cremona che dista solo due lunghezze.

Le V-nere guidate dall’ex coach della Scandone Giorgio Valli, cercano conferme sul parquet del Del Mauro dopo le buone prestazioni delle ultime uscite in campionato; la squadra emiliana, con una vittoria, potrebbe mettere al sicuro la salvezza e perchè no ambire ad un posto nella griglia play off.

Terna arbitrale formata da: Sabetta, Loguzzo,Calbucci.

Novità assoluta per il quintetto della Sidigas con Severini che prende il posto di Acker acciaccato che non sarà della partita, stessa sorte per Pini, mentre Ragland, Nunnally, Leunen e Cervi completano lo starting five della Scandone; risponde l’Obiettivo Lavoro Bologna con Gaddy, Fontecchio, Odom, Hasbrouck e Pittman.

Inizia male il team di Sacripanti con tre palle perse e Bologna ne approfitta subito per il mini break con Pittman e Hasbrouck. E’ di Cervi il primo canestro biancoverde dopo un digiuno di tre lunghi minuti. Si delinea subito uno dei più affascinanti duelli della serata quello tra i due centri Pittman e Cervi. Severini,con 5 punti di fila, sveglia i lupi: al 6’ Sidigas avanti 7-6. Per Bologna escono Fontecchio e Pittman entrano Vitali e Mazzola. E’ proprio Vitali con una bomba da tre a fissare la nuova parità sul 9 pari. Per coach Valli fa il suo ingresso in campo anche il neo acquisto virtussino Collins. Intanto per la Sidigas Buva fa rifiatare Cervi. Avellino cresce d’intensità in difesa mentre Nunnally entra in partita con un tiro da tre punti e costringe l’Obiettivo Lavoro Bologna al primo time out della partita.Sale ancora il vantaggio della Scandone con due importanti palle recuperate in difesa da Ragland e Leunen: all’8 il punteggio dice 18-12 per il team biancoverde con un’ottima giocata di Buva sotto canestro. Bologna non ci sta e si rifà sotto con una tripla di Collins. Intanto entrano Green e Veikalas  per Leunen e Ragalnd. Il folletto biancoverde s’iscrive subito a referto con un arresto e tiro all’altezza della lunetta mentre una super schiacciata del solito Pittman fissa il primo parziale della partita sul 23-19 per la squadra di casa.

Avellino non entra nel modo migliore dopo il breve riposo: ancora due palle perse da parte di Buva e Veikalas ma Bologna non sfrutta le disattenzioni dei Lupi che sbloccano il risultato con un semi gancio di Cervi. La Virtus è molto confusionaria in attacco e cade nelle trappole dei lupi, autori di una difesa strepitosa. La tripla di Green fa da apripista al primo importante parziale dei lupi che danno una spallata importante al match. Al 14’ siamo 30-19 con un parziale di 7-0 messo a segno dagli uomini di Sacripanti e nuovo time out per coach Valli. Bologna non ci sta a gettare subito la spugna e si rende protagonista di un contro parziale di 5-0 firmato da Gaddy e dalla tripla di Fontecchio: questa volta è Sacripanti a richiamare in panchina i suoi uomini. Al 15’30-24 per la Scandone Avellino. Veikalas, servito con un assist magistrale da Green, scuote i suoi e realizza due importantissimi punti. La tripla di Leunen non ha l’esito sperato e Pittman sotto le plance fa il vuoto: Cervi ha gran difficoltà nel marcare il suo diretto avversario. La Virtus Bologna si aggrappa al suo centrone americano, dalle doti atletiche davvero straordinarie, per rimanere attaccata alla partita. Ragland e Cervi con due preziose giocate in avvicinamento al canestro conservano il vantaggio dei lupi ma Bologna in attacco inizia ad essere sempre più rodata. Al 18’ siamo 40-35 per la Sidigas che vede ridotto il suo vantaggio grazie ad una tripla di Hasbrouck. Bologna ha la possibilità di ridurre ulteriormente il suo svantaggio ma è ingenua con Vitali, fermato per un’infrazione di passi e con Odom che perde una palla importantissima per i suoi; ne approfitta la Scandone con un super Ragland, protagonista assoluto del finale del quarto con 5 punti messi a segno nel giro di un amen. Alla sirena dell’intervallo i lupi sono avanti 45-35.

Dopo l’intervallo si ritorna in campo ma pare smarrirsi la strada del canestro per entrambe le squadre. Ben 3 palle perse da entrambi i lati del campo: attimi di totale confusione mentre il tempo scorre inesorabile. Hasbrouck e Cervi segnano i primi canestri per loro squadre ma il gioco stenta a decollare: troppi gli errori individuali per i due team che mancano di lucidità e pare patiscano un po’ di stanchezza. Per gli irpini è il solito Cervi a farsi trovare pronto sotto canestro e al 25’ si registra il massimo vantaggio per la Sidigas Avellino con i due tiri liberi realizzati da Ragland:  51-37. Bologna risponde subito con Collins da tre punti, ma è il solito Cervi, autore fin qui di una prestazione importantissima, a tenere lontano il team felsineo che non molla di un centimetro e con una nuova tripla realizzata da Vitali, uno dei migliori della Virtus, fa sentire il fiato sul collo ai lupi. Al 28’ siamo sul 53-43 per i lupi avellinesi. Mazzola fa scendere sotto i 10 punti lo svantaggio per la sua squadra, ma Leunen dalla lunetta è una sentenza, mentre Nunnally in contropiede riporta a 12 punti il vantaggio della squadra di casa. Ci si avvia alla chiusura del terzo periodo che va in archivio con il punteggio di 61-50 per il team di Sacripanti grazie ad un appoggio a canestro di Buva.

L’ultimo quarto si apre con un tiro da tre punti di Leunen a cui risponde il solito Vitali sempre dalla lunga distanza. Ritorna in campo Pittman per i bolognesi che torna ad essere decisivo in difesa contro Buva e in attacco realizzando ben 5 punti consecutivi che riduce notevolmente lo svantaggio dei suoi: 64-58 al 37’ con la Sidigas che perde una nuova palla in attacco. Obbligato il time out di coach Sacripanti nel momento più difficile per i suoi uomini. La tripla di Collins sulla sirena è una dura botta per la Scandone che vede ridursi a soli 3 punti il vantaggio; ma nel momento più pericoloso ecco la tripla di Veikalas e la penetrazione vincente a canestro di Ragland. Al 35’ il risultato dice 69-63 per la Scandone Avellino. I lupi hanno sette vite e con una tripla di Green ricacciano nuovamente indietro il team felsineo che è richiamato in panchina da coach Valli. Bologna rientra in campo e perde una nuova palla ed è subito punita ai liberi da Ragland che riporta in doppia cifra il vantaggio dei lupi. Hasbrouck sempre da tre mantiene vive le speranze degli ospiti che hanno la possibilità di ridurre ulteriormente il vantaggio grazie ad una cattiva gestione della palla ma non sono  bravi a finalizzare. Al 38’ i lupi ancora avanti 73-66 con una pazzesca palla rubata di Green. Bologna con Odom realizza per il meno 5 ma Leunen ai liberi non sbaglia un colpo. La Sidigas si avvia verso l’undicesima vittoria, il pubblico è in visibilio. L’ultimo sussulto dei bolognesi è del solito Pittman ma è Nunnally a chiudere virtualmente la partita che termina col il punteggio di 82-74.


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