La Sidigas Avellino piazza la sua nona vittoria consecutiva ,sconfiggendo a domicilio la Pallacanestro Cantù con il punteggio di 81-77 e continua la sua marcia trionfale in campionato.
Una partita decisa a cavallo tra il terzo e il quarto periodo, proprio nel momento in cui la Scandone era in gran difficoltà. Non sono mancati i brividi finali con Cantù che ha cercato in tutti i modi di riacciuffare la partita ma la Scandone, in questi tempi,è un osso duro da affrontare, non molla mai.
Ben 5 giocatori in doppia cifra per la squadra di Sacripanti: Ragland, Acker, Leunen Nunnally e Cervi autore di ottime prestazioni ma è il play ex Cantù, Ragland, il mattatore della giornata.
MATCH: Dopo la brillante esperienza in Coppa Italia e i due successi esterni in quel di Trento e Sassari, i lupi biancoverdi ritornano nella tana del Pala Del Mauro per affrontare l’Acqua Vitasnella Cantù.
Una partita delicata visto i diversi acciacchi in casa biancoverde non ancora del tutto smaltiti e un avversario che, nonostante non sia stato particolarmente continuo in campionato, nelle recenti apparizioni sta dando prova di solidità e compattezza e si giocherà le ultime chance di qualificazione ai play off.
Cantù, attualmente,ricopre l’undicesima posizione in classifica con 18 punti, 8 in meno della Sidigas Avellino a quota 26. Oltre a vincere la squadra di Sacripanti vorrà vendicare la sconfitta del turno d’andata quando i biancoblu s’imposero di soli due punti (84-82) e ribaltare la differenza canestri è un imperativo chiaro per tutto il roster avellinese.
La Sidigas si schiera con Ragland, Acker, Nunnally, Leunen e Cervi. I brianzoli di coach Bazarevich rispondono con con Hodge, Abass, Heslip, Johnson e Fesenko.
Terna arbitrale formata da: Mazzoni, Weidmann, Rossi.
Match molto equilibrato nelle battute iniziali. Abass e Johnson fanno subito capire che sarà una partita molto difficile per i lupi. Al 6’ la Sidigas è avanti 11-10 con una tripla di Ragland ma non ci sono buone notizie per i lupi: Cervi, incriminato del suo secondo fallo personale, è richiamato in panchina ed è sostituito da Buva. Alcune decisioni arbitrali non particolarmente chiare, fanno adirare il caloroso pubblico biancoverde. I lupi restano concentrati con le mani salde sul volante. Si sbaglia tanto da entrambi i lati del campo ma è una schiacciata di Buva, servito magistralmente da Nunnally, ad interrompere il digiuno. Ancora Johnson dalla lunga distanza che scuote i suoi. Al 18’ 15-14 per Avellino. Girandola di cambi entrano Wojciechovski, Lorbek e Ukic per Cantù, Pini e Veikalas per la Sidigas. Ragland ruba una preziosa palla in difesa a Cantù e Nunnally,dall’altra parte del campo, si fa trovare pronto con un tap in su una tripla di Veikalas. Cantù con un super Johnson, autore fino ad ora di 14 punti dei 20 totali realizzati da Cantù, resta sulla scia di Avellino che chiude il primo quarto avanti 23-20.
Al ritorno sul parquet Fesenko con una schiacciata fa sentire i propri muscoli a Buva che non riesce a tenerlo mentre Veikalas realizza in uscita dai blocchi per la Scandone. Alla tripla di Lorbek risponde prontamente Green con una super bomba. Cantù gioca bene e riesce sempre a trovare la giusta soluzione in attacco sfruttando le diverse disattenzioni difensive dei lupi che in attacco, invece, continuano ad essere incisivi con Buva, protagonista sotto le plance. Pini sfrutta bene un miss match e fermato da un fallo commesso da Fesenko, realizza due tiri liberi dalla lunetta. Al 14’ 32- 27 per la Sidigas e time out richiesto da coach Bazarevich. Cantù con mini parziale di 4-0 firmato Lorbek e Hodge ritorna a meno una dalla squadra di Sacripanti ma Avellino, con Acker e con il solito trascinatore Ragland, non si scompone e stabilisce un nuovo parziale che decreta il massimo vantaggio per la Scandone: al 18’ 42-33 e time out per coach Bazarevich. Avellino e Cantù non riescono più a segnare intanto rientra Cervi sul parquet. Ci si avvia all’intervallo con l’ultimo canestro della partita realizzato dal solito canturino Johnson. 42-36 per la Sidigas che però si mangia le mani per non aver sfruttato al meglio il momento di black out degli ospiti.
Al ritorno in campo parte fortissima la Sidigas che con Acker e Nunnally firma un mini parziale di 4-0 dopo delle azioni gestite malissimo dal team di Bazarevich che richiama i suoi uomini nuovamente in panchina per il primo time out del secondo tempo. Massimo vantaggio per i lupi al 22’: 46-36. Cervi difende benissimo sullo spauracchio Fesenko. Cantù non segna più e ha grandi difficoltà in attacco a trovare la strada del canestro intanto Nunnally improvvisamente si accende e con 5 punti incrementa il vantaggio dei suoi compagni di squadra. Sono Abass e Johnson, con un nuovo piazzato, a realizzare i primi punti di Cantù nel secondo tempo. Al 25’ 52-41 per i padroni di casa che non riescono a dare la spallata decisiva agli ospiti in netta difficoltà. Avellino gestisce male dei possessi importantissimi e lascia spazio alla mini rimonta di Cantù guidata da Abass e Johnson che, con una nuova tripla, rifà sotto prepotentemente l’Acqua Vitasnella alla Sidigas.Al 28’ 52-48 per Avellino e time out per coach Sacripanti. E’ la mossa giusta. I lupi si organizzano e azzannano gli avversari. Super Ragland insieme a Buva e Leunen, firma il nuovo parziale di 9-0 alla fine del terzo quarto che si conclude con la Scandone avanti 61-48.
Inizia l’ultimo quarto con due possessi gestiti male dalle rispettive squadre. E’ il solito a Johnson a realizzare, dalla lunetta, i primi punti del periodo. Leunen risponde subito presente per i lupi con una bomba da tre punti. Johnson e Buva muovono il punteggio per le loro squadre ma è Cantù la più lucida in questo spezzone di gara che, con un parziale di 5-0, ritorna a tallonare i lupi. Al 34’ 66-57 e time out per coach Sacripanti. La zona di Bazarevich è attaccata bene da Nunnally che realizza altri due punti preziosi per i suoi. I brianzoli non si danno per vinti e con Abass e Ukic ritornano a meno 6: al 36’ 68-62 per la squadra campana. Abass è imprendibile e diminuisce ancor di più lo svantaggio ma è ancora Ragland a realizzare da tre punti. Ad Ukic risponde nuovamente una nuova bomba avellinese questa volta realizzata da Leunen. E’ il momento chiave della partita, Cantù sbaglia una tripla con Abass e Avellino realizza con Acker sull’altro lato del campo. Al 38’ 75-66 per la Sidigas che ritorna a gestire nuovamente la gara dopo un momento di difficoltà che poteva molto caro. Cervi si blocca sotto canestro e riporta ad 11 il vantaggio della Scandone. Manca poco più di un minuto e la Scandone deve soltanto gestire al meglio i possessi. Cantù ha un ultimo sussulto con il solito Abass e Hodge che approfitta di alcune distrazioni della Scandone ma dopo un brivido finale è la Sidigas a portarsi a casa la vittoria riuscendo a ribaltare anche la differenza canestri.81-77 per i lupi che firmano il nono successo consecutivo e continuano a volare…