di Teresa Lombardo- MERCOGLIANO – Ore 17: conferenza stampa di Cosimo Sibilia. Il consigliere regionale degli Azzurri ha scelto il club di Forza Italia a Mercogliano. Non una scelta causale. Tutt’altro. E’ un modo – dice – per ritornare alle origini di un club che ha contribuito a fare la storia del partito: nasce il 18 dicembre del 1993. Fin qui nulla di eccezionale. A sorprenderci è la presenza, tra gli altri -c’era Benigni, Silvia Curto, Nicola Battista – del consigliere di Libera Città, Stefano La Verde. A lui il ringraziamento e “la solidarietà per essere stato al centro di polemiche solo per non tradire un elettorato che lo aveva visto al fianco del Patto Civico”. Poi una brochure dove in maniera efficace e sintetica sono spiegati passo dopo passo l’impegno profuso a Palazzo Santa Lucia per l’Irpinia e non solo. “Sono state approvate la legge elettorale sulla semplificazione dell’azione amministrativa dei Comuni nell’opera di ricostruzione dopo gli eventi sismici del 1980; sulla tutela della minoranza alloglotta e del patrimonio storico, culturale e focloristico della comunità albanofona del comune di Greci; in più: misure a sostegno della diffusione dello sport; emendamento a favore del finanziamento di bonifica e della riqualificazione di Solofra; intervento sul caso ex Ipai; impegno a favore del rilancio dei trasporti irpini di Avellino” etc. etc. In itinere “l’approvazione di misure per la valorizzazione della produzione e del commercio vitivinicolo campano di qualità; la promozione ed il coordinamento delle politiche a favore dei giovani”. Sibilia giovane imprenditore, componente della Giunta Regionale Coni – Campania; presidente della Federcalcio Campania Lega Dilettanti, scende in campo nel ’95 ricoprendo la carica di consigliere regionale; nel ’98 ad Assago eletto consigliere nazionale del primo congresso nazionale di Forza Italia; nel 2000 a Palazzo Santa Lucia come consigliere regionale; oggi ancora una volta si ripropone in nome di un impegno diretto a sostenere la famiglia; i giovani; l’ambiente; la sanità. Un impegno “affinchè il napolicentrisimo di Bassolino non sia più realtà”. Un impegno “affinchè non ci sia più squilibrio all’interno della Giunta regionale”. Un impegno per essere ancora una volta vicino alla gente, la sua.