“I vigili del Fuoco devono essere inquadrati come lavoratori del comparto sicurezza. Come Movimento Cinque Stelle ci stiamo attivando in tal senso e lo faremo ancor di più, anche alla luce dell’incontro presso la caserma provinciale di Avellino”. Così Carlo Sibilia, portavoce del M5S alla Camera, dopo il summit che ha avuto presso il comando provinciale dei Caschi rossi del capoluogo, riunione molto partecipata, cui hanno preso parte anche il segretario provinciale del Conapo (sindacato autonomo Vigili del Fuoco) di Napoli, Michele Coppola, ed il comandante dei Vigili del Fuoco di Avellino, Rosa D’Eliseo.
“Tutti si affrettano a definire i caschi rossi degli eroi ma, nel concreto, pochi fanno qualcosa per loro. E’ assurdo – afferma Sibilia – non solo il fatto che vivano dei disagi economici ma, soprattutto, che abbiano delle enormi difficoltà negli equipaggiamenti. Basti pensare che quando i vigili di Avellino si sono recati a Rigopiano, sono stati alcuni giorni senza mangiare e sono ritornati con principi di assideramento. Si spendono soldi per finanziare tornei di golf o altro, e non si trovano cifre, che non sono nemmeno troppo alte, per dare ai vigili del Fuoco quello che meritano, visto che il loro lavoro è di primaria importanza”. Nel corso dell’incontro, si è anche discusso di quanto stanno realizzando i caschi rossi sul territorio irpino, in particolare il lavoro di monitoraggio sulla sicurezza e l’antisismicità degli edifici pubblici e di quelli scolastici.
“I vigili del Fuoco fanno più del dovuto, a loro spetterebbero verifiche su ciò che riguarda l’antincendio. Per questo motivo, domani stesso mi attiverò per chiedere ai Comuni, in maniera ufficiale, ogni tipo di dato utile ad una mappatura generale e veritiera sulle condizioni di sicurezza degli edifici pubblici presente in Irpinia”. Nei prossimi giorni, Carlo Sibilia, per ciò che riguarda i problemi relativi alla sicurezza degli edifici pubblici, incontrerà anche gli Ordini professionali di Avellino.