Si riprende su tik tok mentre uccide un gattino: partono le denunce

0
2236

È pronta, e verrà depositata domani, la denuncia contro il colpevole dell’orribile e vergognoso gesto del ragazzo che filmandosi su Tik Tok ha scaraventato nel vuoto un gattino, causandone inevitabilmente la morte. Lo annuncia l’associazione “Gaia Animali e Ambiente OdV”.

“Gesti simili non possono restare impuniti – dichiara Edgar Meyer, presidente di Gaia Animali e Ambiente OdV – Ciò che dà sconforto e ancora più sdegno è che sia stato un ragazzo giovane, oltretutto filmando il gesto e pubblicandolo su un social che ha largo seguito tra i minorenni della sua età. Il gesto deve essere punito.

Gaia Animali & Ambiente è già pronta a depositare denuncia presso la Procura competente per chiedere la punizione di chi si è reso colpevole di questo orrendo gesto: Sembra infatti che il giovane sia già stato identificato. Lo stesso si è ripreso in pieno volto mente compiva il crudele ed efferato gesto”.

Gaia Animali & Ambiente ha un proprio centro di azione giuridica in diverse province italiane. L’avvocato Deborah Minicozzi del Foro di Benevento ha già predisposto la denuncia che verrà depositata in questi giorni.

“Sono anni che Gaia si batte per chiedere pene più severe per questi reati, auspichiamo che il Parlamento, nel più breve tempo possibile, decida di inasprire le pene. I DDL sono già depositati”, dichiarano Edgar Meyer e l’avvocato Deborah Minicozzi.

Gaia Animali & Ambiente non è l’unica associazione che avrebbe deciso di sporgere denuncia contro il 17enne che risiderebbe nel beneventano e non a Montefusco come era stato detto in un primo momento. Ma il luogo di proveninenza resta un dettaglio. La crudeltà ed il sadismo del gesto ha indignato l’opinione pubblica. Il ragazzo con il gattino in mano dice: “è malato… vabbuò” e lo lancia nel burrone, riprendendo il tutto. In una story successiva su Instagram avrebbe detto che si tratta di un montaggio video ma saranno i carabinieri della Stazione di Montefusco, competenti per territorio, che lo hanno ascoltato insieme al padre, a stabilirlo.